Da Milano a Napoli il passo è breve. Parola di Bros, l'artista di strada milanese che, alla vigilia dei campionati europei di calcio, ha deciso di volare dalla città della Madonnina a quella dei rifiuti - ad Acerra per la precisione - per realizzare la sua ultima opera d'arte: Gli Europei della Munnezza. Ovvero, un campo di calcio riprodotto in scala 1:1, usando solo sacchetti dell'immondizia. «Ce ne sono voluti più di mille e cinquecento - spiega Bros -. Ho cercato di rispettare le misure di un campo regolamentare». Il tutto a qualche centinaio di metri dal termovalorizzatore campano e a poche ore dal fischio d'inizio di Euro 2008. «L'idea era quella di fare le Olimpiadi della Munnezza - racconta l'artista -. Ma ho preferito anticipare i tempi. E poi, nell'immaginario collettivo, il tema del gioco in Italia è rappresentato da un campo di calcio, più che dai cinque anelli olimpici».
E così, abbandonate per qualche ora le bombolette spray, quelle che lo hanno fatto conoscere come street artist, non è stato difficile trovare il materiale per questa nuova «installazione urbana». Perché vicino ad Acerra è pieno di posti dove nascondono la spazzatura, confessa Bros. «La gente guardava questa strana disposizione e non capiva. Appena vedono un sacchetto di spazzatura, ormai gli sale subito la rabbia.
Un'opera di denuncia, che si serve di simboli, dice il writer, provocatoria, ironica, e rigorosamente non autorizzata. Con un obiettivo ben preciso: riuscire a creare una comunicazione fra le persone.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.