Acqua, acqua, fuochino. Dei nomi che si fanno in questi giorni sulle pagine dei quotidiani, ben pochi andranno effettivamente a comporre la giunta capitolina alla quale sta lavorando il sindaco di Roma Gianni Alemanno. Lo assicura il senatore di An, Domenico Gramazio: «I nomi apparsi sui giornali in questi giorni, come spesso accade, non sono tutti i nomi che comporrano la giunta. Alcuni saranno assessori, altri no». Soprattutto, lesponente del Pdl esclude che ci possano essere assessori part-time, che dividono la loro attività tra il Parlamento e lAula Giulio Cesare: «Non credo a doppi incarichi del tipo parlamentare-assessore. In Campidoglio - spiega il senatore Gramazio - servono assessori h24, in servizio pieno. Per questo quando ho letto nomi di parlamentari accreditati per fare lassessore mi è venuto da sorridere». E lipotesi che qualcuno rinunci allincarico parlamentare per optare per una delega «forte» in Campidoglio? «Non è affatto escluso. In ogni caso, la prossima settimana il sindaco Alemanno incontrerà i 35 eletti. Li dovrà sentire, dovrà fare una ricognizione delle prospettive dei singoli consiglieri». Una lunga serie di incontri a cui Alemanno si dedicherà per tutta la prossima settimana. Una sola cosa è certa: rimane fuori La Destra di Francesco Storace. Venerdì il neosindaco si è mostrato deciso su questo e Gramazio si dice daccordo: «Alemanno - spiega Gramazio - ha già detto con precisione che i partiti che sono stati aggregati a suo nome fanno parte della maggioranza. Credo che il sindaco abbia fatto benissimo a dire che ci sarà un percorso del centrodestra che va chiarito sul lungo termine.
Se ci saranno possibilità di allargamento non è questione che si risolva in 48 ore, né nei prossimi tre mesi. Su questo devo dire che il sindaco Alemanno ha il totale appoggio della totalità dei parlamentari eletti al Senato e alla Camera a Roma e nel Lazio».Gramazio: «In giunta niente assessori part-time»
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