Gran ballo viennese delle debuttanti per l’Unicef

Vienna e Roma si incontrano per la realizzazione di uno spettacolo indimenticabile, il Gran ballo viennese delle debuttanti che si svolgerà il prossimo 24 ottobre nei saloni di Palazzo Brancaccio. Dietro il gemellaggio tra le due città che segna il debutto in Italia dell’importante Gran galà viennese, c’è un obiettivo di solidarietà: tutto il ricavato della serata, infatti, sarà devoluto a sostegno del progetto Unicef «Mozambico: proteggere i bambini orfani dell’Aids».
L’idea nasce dall’esigenza di condividere con le nuove generazioni un sogno che porterà ragazze, di età compresa tra i 17 ed i 23 anni, a entrare «ufficialmente» in società riassaporando i valori e le tradizioni dei balli viennesi. «Vorrei che la tradizione austriaca di questo ballo diventasse un appuntamento fisso, un’istituzione anche a Roma», ha detto Christian Berlakovits, ambasciatore d’Austria durante la presentazione al Mercedes Cafè. La manifestazione sarà presentata dalla conduttrice di Rai Uno Veronica Maya, che introdurrà venti partecipanti, rigorosamente in abito bianco realizzato da Regina Schrecker, accompagnate nelle danze da venti cadetti della scuola militare della Nunziatella. Le incantevoli atmosfere viennesi dei valzer di Strauss saranno rievocate nei saloni e nei giardini del Palazzo, arricchito da un buffet d’alto livello dove non mancheranno tante gustose torte Sacher direttamente dall’Hotel Sacher di Vienna, vini laziali dell’enoteca Palatium e vini viennesi. Sono previste performance di danza classica, con coreografia del balletto Excelsior eseguita dal corpo di ballo dell’accademia nazionale di danza, della compagnia nazionale di danza storica e da Simone Di Pasquale e Samanta Togni, dal programma tv Ballando con le Stelle.
«Il progetto Mozambico si occupa di famiglie, cerchiamo di dare il supporto sanitario e portare il sorriso dove non sono garantiti né acqua né farmaci - ha spiegato Michele Grisanti dell’Unicef - e, grazie all’impegno concreto della produzione che ha già donato 10mila euro, riusciremo a seguire diversi bambini che riceveranno un sostegno per oltre un anno». Nel corso della serata si svolgerà la consegna del premio Vindobona (in memoria dell’antico nome della città di Vienna conferito dai romani) al maestro Ennio Morricone da parte di Milly Carlucci, madrina dell’evento, oltre che ambasciatrice Unicef.

«Questo ballo rappresenta l’essenza di una tradizione che tutte noi donne abbiamo nel cuore - precisa Elvia Venosa, produttrice dell’evento - coroneremo il sogno di tante ragazze e potremo aiutare anche tanti bambini a sognare». Un comitato d’onore selezionerà la coppia più meritevole, che avrà l’onore di partecipare al Gran Ballo dell’Opera di Vienna.

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