Grande attesa per Pappano e la Kotova

da Cortona

Giunto a metà strada, il Tuscan Sun Festival 2006( 5-19 agosto), si propone ancora una volta per quello che è sempre stato: un festival di stelle, come ha modo di ribadire il suo direttore e fondatore, Robert Wissman. Qui sbarcano per la prima volta molte grandi star della musica classica - la gran parte appartiene alla agenzia di rappresentanza Img, di proprietà Wissman - le quali poi vi tornano sempre volentieri, perché hanno l'opportunità di lavorare in piena libertà e con altri musicisti di pari valore. Il festival che quest'anno termina sabato prossimo, sembra essere contrassegnato da una forte presenza russa. Molti i solisti russi e di diverse generazioni (Netrebko, Hvorostovsky, Kotova, Sitkovetsky); russa anche una delle orchestre residenti, la Russian National Orchestra. Grande attesa per il ritorno di Antonio Pappano, uno dei fondatori del festival. Assieme a lui l'Orchestra del Covent Garden, in formazione ridotta, per il concerto di Ferragosto (solista il giovane pianista Lang Lang) e per quello conclusivo, il 19.

Ma prima, il 13, il violinista Joshua Bell; il 14, il pianista Joaquin Achucarro (suonerà anche i 24 preludi dell'op.28 di Chopin), e il 17, Sarah Chang (Vivaldi). Nelle stesse giornate del festival si può visitare la mostra fotografica del regista Giuseppe Tornatore, dedicata alla Siberia.

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