Grande festa per la Pasqua in Duomo In Sant’Ambrogio messa con canti antichi

Grandi festeggiamenti in Duomo per la Pasqua. Oggi alle 11, l’arcivescovo Dionigi Tettamanzi presiederà il solenne Pontificale, mentre alle 16 presiederà la preghiera serale dei Vespri. Domani, lunedì dell’Angelo, proprio nel convento di Sant’Angelo il cardinale presiederà la celebrazione eucaristica per la Festa del Pellegrino, che viene ospitata ogni anno tra i fiori del mercato che sarà allestito nella piazzetta davanti alla chiesa francescana di via Moscova.
La Pasqua è il momento più importante di tutto l’anno per i cristiani, che fanno memoria della Resurrezione di Gesù, morto in croce il Venerdì Santo. Gli auguri del cardinal Tettamanzi a Milano sono arrivati attraverso i microfoni di Radio Vaticana. Quale resurrezione auspica per la città? è la domanda dell’intervistatore. L’arcivescovo non ha dubbi: «La prima resurrezione è quella religiosa, quella della fede. Abbiamo la fede, ma il rischio che corriamo è che questa fede non sia viva, non sia contagiosa, non sia capace di dare una testimonianza credibile alle persone che incontriamo. La prima resurrezione, allora, è quella religiosa, cui segue la resurrezione morale». E ancora: «Noi auguriamo a tutti e a ciascuno di avere una fede viva e missionaria e avere davvero più sentito e più radicato dentro di noi il senso della responsabilità personale e sociale».
Chi vuole celebrare la Pasqua in musica, può andare nella basilica di San Lorenzo, in corso di porta Ticinese, dove la Santa Messa delle ore 18 sarà accompagnata dall’organo suonato dal maestro Matteo Galli; seguirà un breve concerto per organo e sassofono. Per il lunedì dell’Angelo, il «percorso nell’arte milanese» organizzato dalla basilica di San Lorenzo prevede visite in S. Satiro per la Pietà di A. de Fundulis, in S. Giorgio per la Passione di B. Luini ed in S. Lorenzo per la cappella di S. Aquilino.

Santa Messa cantata anche in sant’Ambrogio, dove la mattina di Pasqua sarà celebrata con il pontificale delle 11, presieduto dall’abate: l’accompagnamento musicale della liturgia è della Cappella Musica Ambrosiana, che propone l’antico canto ambrosiano e canti polifonici scelti tra Bach, Gabrieli, Haendel.