
Si inizia con "Milano calibro 9", dal romanzo di Giorgio Scerbanenco, anni Settanta della mala milanese, ma il giorno dopo è già la volta di "Sapore di mare", nato agli albori degli anni Ottanta dalla regia di Carlo Vanzina e ambientato a Forte dei Marmi. Due film che più diversi tra di loro non potrebbero essere e che fotografano lo spirito della rassegna che il Castello Sforzesco presenterà per tutta l'estate che resta, dal 3 al 27 agosto, nel cortile delle Armi. Venticinque pellicole che provengono dall'archivio di Cineteca e che sarà possibile vedere gratuitamente alle 21. Con un'assicurazione meteorologica: in caso di maltempo, le proiezioni saranno al Cinema Arlecchino. Ad arricchire le serate, un'introduzione a ciascun film da parte degli esperti della Cineteca, che consentirà di partecipare in modo più ampio a ogni film della rassegna. Molti dei film sono divisi in sezioni: per Città nel cinema a fianco di "Milano calibro 9", che regala uno spaccato noir ambrosiano, c'è il recente "Perfect Days" di Wim Wenders, con una straordinaria fotografia su Tokyo che è riuscita a rendere cult persino i bagni pubblici nei quali lavora il protagonista, Parigi è affidata Audrey Tautou e alla regia di Jean-Pierre Jeunet con "Il favoloso mondo di Amelie", storia fiabesca ma anche realistica datata 2001, quanto a New York è la volta di "Harry ti presento Sally" di Rob Reiner con una strepitosa Meg Ryan e un ottimo Billy Cristal, commedia sentimentale con battute esilaranti.
La sezione "Castelli in celluloide" è dedicata proprio ai manieri, a partire da "Il castello errante di Howl", film d'animazione diretto nel 2004 dal regista Hayao Miyazaki, ispirato a un romanzo, il classico per famiglie "Casper" di Brad Silberlinged con il suo fantasma dalla testa a lampadina e lo struggente "Edward mani di forbice" di Tim Burton.
Ci sono poi i Film ghiacciati, tra i quali "Snowpiercer" di Bong Joon-ho, "Revenant" di Alejandro G. Iñárritu; "Fargo" di Joel ed Ethan Coen e "The Hateful Eight" di Quentin Tarantino, che hanno in comune l'essere rinfrescanti perché ambientati tra neve e ghiacci.
Imperdibili cult dà spazio a "Velluto blu" di David Lynch con Isabella Rossellini, "Fight Club" di David Fincher, 1999, Edward Norton e un giovanissimo Brad Britt, "L'odio" di Mathieu Kassovitz con Vincent Cassel, il recente e inquietante "Parasite" di Bong Joon-ho e l'intramontabile "8 e ½" di Federico Fellini.
C'è anche una sezione Per cantare per ballare: "Dirty Dancing" di Emile Ardolino, l'adattamento del musical "Mamma mia" di Phyllida Lloyd, il commovente "La La Land" di Damien Chazelle e un grande classico come "Cantando sotto la pioggia di Stanley Donen e Gene Kelly".
E la chiamano estate presenta vacanze davvero eterogenee: "Il sorpasso" di Dino Risi con uno splendido Vittorio Gassman, l'avventuroso "Mediterraneo" di Gabriele Salvatores, il romantico "Vacanze
romane" di Wylliam Wyler con Audrey Hepburne in vespa con il giornalista Gregory Peck, e "Sapore di mare" di Vanzina.Per concludere "La febbre dell'oro", capolavoro di Charlie Chaplin. Ce n'è per ogni genere e per ogni gusto.