Grandi opere, Coldiretti: «I cantieri distruggono le cascine»

Gli agricoltori lanciano l'allarme: molte aziende agricole sono a rischio chiusura a causa dei lavori per le infrastrutture lombarde

«Le grandi opere della Lombardia faranno a morsi le aziende agricole». È l'allarme lanciato da Coldiretti nel vertice con i rappresentanti delle federazioni provinciali. «Brebemi, Tem e Pedemontana, oltre l'alta velocità, saccheggiano terreni e spianeranno le cascine - spiega Nino Andena, presidente della Coldiretti Lombardia -. Ci sono famiglie di agricoltori che stanno aspettando da gennaio gli indennizzi per i danni subiti e nelle altre aziende coinvolte cresce la preoccupazione per il futuro». Gli agricoltori contano i danni: per la costruzione della Brebemi sono state toccate 60 aziende agricole in provincia di Milano, 150 in provincia di Bergamo, 200 a Brescia, dove ai circa due milioni di metri quadrati espropriati se ne devono aggiungere altrettanti per la viabilità secondaria. «Alcune aziende agricole - denunciano gli agricoltori - saranno costrette a chiudere».


Anche il tracciato della Tem, la tangenziale est esterna di Milano, rischia di far pagare «un prezzo troppo alto all'agricoltura» denuncia la Coldiretti. Il motivo? Un tracciato che fa lo slalom per evitare capannoni di ogni tipo, anche dismessi, mentre passa come un rullo compressore su campi e cascine.

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