Grandi vini in un crotto del ’700 in Valchiavenna

Pensiamo prima di tutto a chi, nella ricorrenza della resurrezione di Gesù, preferisce restare nei dintorni, evitare lunghe code e cercare un buon ristorante dove stare in famiglia o con amici. A noi viene in mente il Due Spade, di Cernusco sul Naviglio, 02.9249200, ristoranteduespade.it: situato nei pressi di una vecchia fornace, vanta una cucina di ricerca focalizzata sulla nostra vasta cultura gastronomica. Lo chef è Christian Di Bari, specializzato in piatti di carne e pesce e nei dessert. Il menù di Pasqua comprende una zuppa di ceci al rosmarino e frutti di mare, risotto con punte d’asparagi, tortino di baccalà mantecato con patate e altre golosità, 50 euro escluso il vino.
Fate un po’ di strada fino a Torino, per una sosta al ristorante Del Cambio, 011.546690; cambio.thi.it, locale storico pieno di atmosfera che sintetizza l’anima nobile di questa città. Amerete la carta, l’importante cantina, gli argenti e i velluti, gli arredi d’epoca a fare da cornice a una cucina ispirata al classico, ma rielaborata con misura: agnolotti, finanziera e bonet valgono il viaggio. Menù di Pasqua a 80 compreso il vino.
Tra i monti di Lombardia si trova invece il Crotasc, mameteprevostini.com; 034341003, a Mese (Sondrio). Ecco uno dei più caratteristici crotti della Valchiavenna ricavato da un vecchio fienile del ’700 e aperto al pubblico dal 1928.

Propongono un menù fisso per domenica, la carta è comunque arricchita da portate veraci, ricche di influenze valligiane in cui dominano i prodotti di queste parti delle Alpi (bresaola, selvaggina, pizzoccheri, violino di capra) mentre i vini sono prodotti dall’azienda Mamete Prevostini che gestisce il locale, accostati a grandi bottiglie.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica