Cronache

Grandinata tropicale distrugge il basilico di Prà

(...) colpito da un palo dell’illuminazione sradicato dal forte vento. L’incidente è accaduto sul lungomare nei pressi dei Bagni Marinella. Il piccino è stato ricoverato al pronto soccorso di Imperia per trauma cranico e altre contusioni guaribili in una dozzina di giorni.
L’altra notte invece a Genova un fulmine ha squarciato una pompa Snam del metanodotto di Ansaldo Energia provocando una fuga di gas in Valpolcevera e gli abitanti di quattro palazzine sono stati costretti ad evacuare le proprie abitazioni poco prima di mezzanotte. Il traffico veicolare è stato interrotto fino all’una e trenta. Secondo la Coldiretti, i danni causati dal maltempo di ieri ammontano a 4 milioni di euro, soprattutto a Prà, tanto che gli agricoltori della zona hanno chiesto lo stato di calamità naturale. «È giusto e doveroso che la Regione riconosca lo stato di calamità naturale - spiega il capogruppo di An Gianni Plinio - e reperisca nel bilancio fondi da mettere prontamente a disposizione per il ripristino delle serre e delle strutture danneggiate. Siamo dinnanzi a danni enormi ed a coltivatori disperati. Occorre mettere a disposizione fondi regionali e statali, ma anche sollecitare finanziamenti comunitari dal momento che, proprio recentemente, L'Unione Europea ha riconosciuto al basilico genovese la denominazione di origine protetta».
Una ventina di volontari della protezione civile della Regione Liguria ha cominciato ieri i lavori di bonifica nelle aziende agricole di Prà colpite dalle grandinate.
«Giovedì - dice l'assessore all'Agricoltura Giancarlo Cassini - l'operazione sarà ripetuta. Nel frattempo è cominciata la stima e la quantificazione dei danni in modo che si possano avviare le procedure di risarcimento con il ministero per andare incontro le aziende genovesi danneggiate».
Secondo i dati del centro idrogeologico della Liguria, l'altra sera sono caduti sul capoluogo ligure 75 millimetri di pioggia in un paio di ore, 65 millimetri concentrati tra le 22 e le 23. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco per tutta la notte. Sono stati prosciugati scantinati, sottopassi, magazzini e case allagate dal centro storico al levante e al ponente genovese. Centinaia le tegole scoperchiate per il temporale, ma anche rami spezzati che si sono abbattuti sulle vetture fino da Chiavari fino a Savona.
Le previsioni meteorologiche continuano a segnalare una forte instabilità climatica che dovrebbe protrarsi per tutta la settimana in liguria.

Una pausa del maltempo è prevista per la giornata di oggi, ma già da mercoledì sono attese altre piogge a causa di un sistema depressionario presente sulla Spagna e che porta in Italia umidità, soprattutto nel ponente della nostra penisola.

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