Con «una bella lezione al resto del mondo politico, imbalsamato in dinamiche vecchie di ventanni e pratiche degne della peggior Repubblica», Giorgio Napolitano «si è dimostrato un vero futurista». Nel momento di «maggior tasso di futurismo in questo 2011 di grandi cambianti per la politica italiana». Ad assegnare il riconoscimento è stato il magazine Il futurista, settimanale e webmagazine di area finiana che è diretto da Filippo Rossi.
Fine anno con applausi dunque, per Re Giorgio del Colle, che è riuscito a fare quel che altri nemmeno potevano sognarsi. Con «coraggio e lucidità» insomma «ha saputo anticipare i tempi e ha guidato morbidamente il Parlamento italiano alla riscoperta della responsabilità e del bene comune».
Grazie al ribaltone il magazine finiano incorona Re Giorgio futurista dellanno
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