«Grazie a Ricucci mi sono sentito un milionario!»

Max Giusti sarà protagonista domani sera sul palco del Villaggio Italia con lo spettacolo «Io verrei... ma non da solo» dove porterà con sé alcuni dei personaggi che l’hanno reso famoso al pubblico televisivo

Maria Letizia Maffei

Occhi piccini e vispi, parlantina a raffica, sorriso che non inganna. È lui; che sia in televisione o su un palcoscenico, sul grande schermo o alla radio. Max Giusti ha il dono della semplicità e della perspicacia da marciapiede e questo traspare anche dal suo lavoro. Affezionato al modulo drammaturgico del comico e musicista a un tempo, torna alla ribalta con uno spettacolo firmato insieme con Paolo Mariconda in collaborazione con Fabio di Iorio (autori del programma Rai Quelli che...). Si intitola Io verrei... ma non da solo e infatti, sul palco con lui, ci sono quattro musicisti e tanti dei suoi personaggi. Ha appena terminato di condurre «Matinée» su Raidue, ed è in coda alla mensa della Rai.
Dei tanti personaggi che interpreta, chi ci sarà in scena questa volta? Aldo Biscardi, Albano, Ricucci, Malgioglio o il presidente Lotito?
«Devo ancora decidere, ne farò quattro o cinque di quelli che sono ancora a piede libero».
Qual è il meccanismo per cui sceglie di imitare un personaggio?
«Alcuni mi stupiscono, altri mi affascinano, altri poi mi tornano utili per dire cose che a Max non è permesso dire. Una volta nati, sono terze identità, frutto dell’accoppiamento tra le persone reali e il mio gioco creativo. E io mi ci affeziono anche perché mi permettono di vivere realtà distanti dalla mia; per esempio Ricucci mi ha fatto provare l’ebbrezza di essere plurimilionario per molto tempo. Fisicamente poi cerco di avvicinarmi a loro, ma solo per sentirmi più sicuro, per poterci stare dentro».
Ci sono molti progetti per il prossimo futuro: dopo Matinée ci saranno nuove trasmissioni radiofoniche e televisive che la vedranno protagonista della prossima stagione.
«Ho molte anime, e gli stimoli li trovo un po’ dovunque, non soltanto nell’essere mascherato. Anzi, cambiare è la mia unica salvezza ed è per questo che in due anni ho dato vita a quindici personaggi. Altrimenti rischio di annoiarmi, pensa soltanto a tutte quelle ore al trucco... e soprattutto il personaggio rischia di essere troppo Max. Per me è fisiologico.

È per questo che sto facendo Matinée, perché in realtà è quasi un programma radiofonico; se non ci fossero le telecamere l’unica cosa che non farei è pettinarmi. E poi sto preparando il nuovo spettacolo teatrale».
Appunamento domani sera al Parco dell’Aniene (ore 21.45), via di Tor Cervara 57, Villaggio Italia. Biglietto di ingresso 12 euro Informazioni: 06.2296055.

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