Grazie al vento record negativo per il Pm10 in città e provincia

Dopo le roventi polemiche da inizio anno, finalmente il conteggio dei giorni con le polveri sottili fuorilegge sembra aver subito una battuta d’arresto. Ieri le concentrazioni di Pm10 erano a limiti decisamente sotto la soglia di guardia dei 50 microgrammi al metro cubo. Il record - una volta tanto positivo - a Città Studi con appena 9 microgrammi registrati dalle centraline dell’Arpa. Poco di più in via Senato, zona Ecopass, con 13 microgrammi e 23 al Verziere. Bene anche in provincia, con 15 microgrammi ad Arese e 12 a Limito di Pioltello, 20 a Monza. Anche due giorni fa la situazione era sotto controllo. Le centraline Arpa hanno rilevato valori pari a 18 microgrammi a Città Studi, 23 in via Senato e 14 al Verziere.
Dopo il blocco del traffico padano di domenica scorsa, promosso dal sindaco di Milano Letizia Moratti e da quello di Torino Sergio Chiamparino, dovrebbe tenersi a breve l’incontro tra governo ed enti locali per avviare un piano nazionale anti-smog. Due giorni fa il ministro Prestigiacomo si è già confrontata con Chiamparino come presidente dell’Anci. «Sarà possibile avviare finalmente un intervento anti-inquinamento che non potrà che essere articolato e complesso» ma che sarà sorretto da un’ «intesa forte» e da un’ «ampia condivisione» delle misure da mettere in campo» ha spiegato la Prestigiacomo.

È «importante che ci sia una piena consapevolezza che bisogna intervenire nei settori che causano le maggiori emissioni di polveri sottili ed è opportuna un’ampia condivisione delle misure da assumere - ha sottolineato -. La salubrità dell’aria delle nostre città è un tema che riguarda tutti».