Rodi - Scatta lo stato d'emergenza a Rodi, in fiamme da tre giorni.
La stampa locale ha definito l'incendio "una catastrofe" e le fiamme continuano a
divampare dopo che questa mattina i mezzi antincendio
aerei non sono riusciti ad alzarsi in volo a causa del fumo
provocato dai roghi. Al momento non si sono registrate vittime.
Disattenzione Tutto è inizato ad Agios Isidoros, dove un anziano, in seguito arrestato, ha inavvertitamente appiccato l'incendio. Le fiamme si sono
quindi estese alla montagna sino a costringere alla fuga gli abitanti
del villaggio di Lerma.
Quello di Rodi, 450 km a sud di Atene, è l’ultimo di una serie di
incendi che sta bruciando quest’anno la Grecia dalle isole alla
terraferma, giungendo a cumulare contemporaneamente fino a 100
fronti di fuoco.
Mille ettari bruciati Squadre di pompieri sono
impegnate nel tentativo di spegnere l'incendio, mentre le autorità hanno
deciso l’evacuazione di due villaggi di montagna della regione di
Lerma dove il fuoco ha iniziato a divorare le case. Al momento gli ettari foresta distrutta sono più di mille.
Focolai Intanto sono stati spenti questa mattina gli incendi che si erano
verificati la notte scorsa nell’area di Varymbobi, vicino Atene, e nella
località di Mani nel Peloponneso meridionale.
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