Atene - Il governo greco ha smentito recisamente qualsiasi ipotesi di uscita dall’Eurozona, notizia apparsa in un articolo pubblicato dal settimanale tedesco Der Spiegel: lo hanno reso noto fonti dell’uffico del primo ministro ellenico, George Papandreou. L’ipotesi avrebbe provocato la convocazione di una riunione - non confermata ufficialmente - straordinaria dei ministri delle Finanze dell’Ue in programma in Lussemburgo, con in agenda anche una possibile ristrutturazione del debito. Per l’Unione monetaria si tratterebbe in ogni caso di un punto di svolta, ha scritto il settimanale tedesco, sottolineando che Berlino cercherebbe di dissuadere in ogni modo Atene da un abbandono della moneta unica. Al di là dei problemi legali - secondo alcuni esperti Atene dovrebbe uscire contestualmente anche dall’Ue - un ritorno alla dracma implicherebbe una immediata svalutazione pari almeno al 50%, con un aumento del debito che raggiungerebbe il 200% del Pil; inoltre, un addio all’euro minerebbe la fiducia dei mercati internazionali nella moneta unica.
Anche la banche elleniche si troverebbero improvvisamente in uno stato di virtuale insolvenza, ma gli effetti colpirebbero anche numerosi istituti finanziari stranieri e la stessa Bce, che si troverebbero alle prese con dei debiti divenuti inesigibili.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.