Griffe d'alta moda sul cibo D&G raddoppiano i coperti

Griffe d'alta moda sul cibo D&G raddoppiano i coperti

La premiata ditta Dolce & Gabbana raddoppia la proposta culinaria a Milano. Non solo «Gold». Al noto ristorante di piazza Risorgimento, ora i due eclettici stilisti aggiungono un elegante locale nel cuore della città. È stata scelta una location suggestiva, ma particolare, ricavata all'interno della boutique uomo di corso Venezia 15. La nuova scommessa gastronomica di Stefano e Domenico appare subito nelle sembianze di un raffinato club degli anni Cinquanta: divani e poltrone in velluto bordeaux, specchi e stucchi d'epoca, pavimento di pregiato parquet, nonché un tripudio di manifesti pubblicitari vintage alle pareti.
A ricordare alcune contaminazioni tipicamente mediterranee le ceramiche di Caltagirone e i maestosi fichi d'India vicino alle vetrate d'ingresso. Si chiama «Bistrot», e nasce in collaborazione con il marchio internazionale di beverage Martini, tanto caro ai due designer. La cucina è affidata a uno chef già noto sulla piazza meneghina, Alessandro Chiesa, 42 anni, per anni responsabile del «Savini» in Galleria. Continua quindi il turn over per i maghi dei fornelli milanesi, assurti ormai a vere star quasi fossero testimonial di una griffe.
Il menù è studiato nei particolari e presenta piatti della tradizione ambrosiana mescolati a proposte siciliane, a replicare le origini degli stilisti proprietari. Come prima portata la scelta va dal lombardo riso giallo al salto fino alla pasta mantecata con i capperi di Pantelleria, per secondo invece è possibile optare sul nodino di vitello oppure assaggiare i gustosi gamberi rossi di Mazara. Nella ricca carta dei dessert si spazia dal classico tiramisù a ghiotte specialità sicule, quali cassate o cannoli con la ricotta e canditi all'arancia. Il tutto accompagnato da bollicine millesimate, vino rosso doc e un immancabile passito di Pantelleria per finire.
Il raffinato locale è comunque accessibile dalla clientela anche per un brunch durante il weekend, un aperitivo in compagnia e il drink della staffa. In effetti il ristorante ha orari decisamente flessibili, per tutti i gusti e ogni esigenza: dal lunedì al sabato apertura dalle otto del mattino all'una di notte, mentre la domenica dalle nove alle ventiquattro, e risulta facile ordinare fino ad un'ora prima della chiusura. Quindi può venire utile anche per un dopo teatro o al termine di uno spettacolo cinematografico. La vera peculiarità del «Bistrot» è che diverrà uno dei pochissimi ritrovi del Quadrilatero della Moda a garantire cibo caldo ad oltranza, colmando una lacuna del quartiere chic milanese, che di norma al calar della sera si trasforma in un deserto dei tartari.

Ora è auspicabile che altri imprenditori seguano l'esempio di Dolce & Gabbana, inaugurando club, caffè o lounge che possano animare una delle zone più belle della città.

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