Il Grifone crolla e si rialza Toni fa di nuovo il miracolo

Il Grifone crolla e si rialza Toni fa di nuovo il miracolo

Il Genoa versione Coppa Italia è Toni dipendente. Come un mese fa nella gara contro il Grosseto è servita una doppietta dell'ex attaccante del Bayer per ribaltare il risultato. Come contro i maremmani, nonostante però il cambio di allenatore, i rossoblù offrono una prestazione davvero sottotono. I biancorossi veneti giocano con ordine e già nel primo tempo sfiorano il vantaggio che trovano a metà ripresa con Salifu. A questo punto entrano Milanetto, Palacio e Toni che cambiano l'inerzia del match. Dopo alcuni tentativi Toni conquista e trasforma il susseguente calcio di rigore. Si va ai supplementari. Toni di testa realizza la doppietta personale su assist di Rudolf. Poi Destro segna il tris. Adesso ci sarà l'Inter a Milano per gli Ottavi di finale. Gara secca.
SCARPI 6: Quando viene chiamato all'intervento risponde presente. Sul gol però è immobile.
TOMOVIC 6: Rispetto alla sua unica uscita stagionale in Coppa Italia contro il Grosseto, commette meno errori. Nella ripresa cresce e cerca con insistenza il fondo creando qualche grattacapo alla difesa berica.
KALADZE 5.5: Salva un gol quasi fatto. Meno male che ha dalla sua l'esperienza. Per il resto poco preciso.
RANOCCHIA 4.5: Lento ed impacciato, appare la fotocopia del giocatore che ha fatto innamorare il ct della nazionale azzurra Cesare Prandelli.
VELOSO 5: Dovrebbe giocare davanti alla difesa. Peccato che sia stata la sua peggiore partita da quando indossa la casacca rossoblù. Svogliato. Nella ripresa si fa male nell'unica azione degna di nota. Dal 18' s.t. MILANETTO 6.5: Subito pericoloso e nel vivo del gioco.
ZUCULINI 5: Suo il primo intervento falloso della serata. Per il resto tantissimi errori in mezzo al campo ed un nervosismo irritante. Altro che nuovo Juric. Dal 23' s.t. TONI 8: Ancora una volta decisivo in Coppa Italia.
MORETTI 5: Arrugginito dalla tanta panchina, viene schierato sulla corsia di sinistra dove però non è mai propositivo in attacco. Negativo pure in difesa.
RAFINHA 6.5: Gioca in mezzo al campo e fa per tre. Cerca anche il gol. Uno dei pochi, se non l'unico acquisto azzeccato della campagna acquisti estiva. Per il momento.
JANKOVIC 5: Mezzo voto in più d'incoraggiamento per il suo rientro dopo oltre sei mesi di assenza. Non si fa mai vedere, ma quello che rende più sconcertati è che sembra avere paura nei contrasti e nel calciare. Dal 18' s.t. PALACIO 6: Il rientro in prima squadra è già una notizia positiva.
DESTRO 6: Acerbo. E vero che la grinta non manca e neanche le conclusioni verso la porta. Ma un attaccante deve segnare o far segnare. Ci riesce finalmente nei supplementari.
RUDOLF 6: Tanta corsa ed altrettanti errori. Quando può cerca la conclusione. Almeno lui ci prova. Sfortunato quando la traversa gli nega la gioia del pareggio. Suo il cross del 2-1 di Luca Toni.
BALLARDINI 5.

5: Ripropone il Genoa gasperiniano con un finto 3-4-3 che però non porta i frutti desiderati. Come il suo predecessore per passare il turno si affida a Luca Toni.
GERVASONI 6: Arbitraggio lineare per una partita tutto sommato facile e senza eccessivi nervosismi.

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