Grillini, le confessioni a luci rosse del deputato gay

Il parlamentare ds, leader del movimento omosessuale: «La prima volta con una donna. Ho fatto sesso durante un’intervista in radio»

Paolo Bracalini

da Milano

A letto preferisce la posizione del missionario «perché la politica è una missione». Lavorando «tra le 10 e le 12 ore al giorno», cerca nuovi partner soprattutto su internet, nelle chat per gay. Nickname: Trillini, descrizione: uomo robustello e molto impegnato, professione: rivoluzionario, stato affettivo: single. Dietro questo profilo si nasconde l’onorevole Franco Grillini, deputato Ds appena rieletto alla Camera e storico rappresentante della comunità gay in Italia. In un’intervista a Novella 2000, in edicola oggi, nella rubrica Intimo d’autore del massmediologo Igor Righetti e di Massimo Curti, confessa nuovi aspetti della sua vita di omo a caccia di uomini. Li cerca magrissimi, proprio perché «sono il mio opposto». Anche se da giovane, ricorda, anche lui era «magro e bello», tanto che la sua casa è tappezzata di foto della gioventù perduta. Se proprio deve fare nomi di amanti ideali, li cerca ben lontani da Montecitorio: Tom Cruise, Brad Pitt, David Beckham. Nessun collega ispira desideri erotici a Grillini. Eppure la fantasia non gli manca: «Se incontro una persona che mi piace, in metropolitana, in autobus o per strada, e ha un viso che mi colpisce, me lo ricordo e me lo sogno». E i sogni non devono essere passeggiate mano nella mano: «Quel che si poteva fare nella vita l’ho fatto - racconta a Novella 2000 -. Da giovane ho fatto cose rocambolesche. L’ho fatto in talmente tanti posti: in auto, per strada, sotto un albero, negli androni, in piscina. Sono arrivato anche a farlo durante un’intervista in diretta a una radio locale».
Quelli che l’on. Grillini riesce a sedurre, online o altrove, a volte sorprendono anche lui: «Trovo persone a cui piacciono gli uomini con la giacca e la cravatta. Ce n’era uno che mi diceva “Fisicamente non vali niente ma vestito mi fai morire”. Pensai che la perversione è proprio diffusa».
Inutile chiedergli se abbia mai visto un film porno. Grillini è stato uno dei protagonisti della bocciatura in Parlamento della priva versione della Pornotax: «Ho spiegato ai parlamentari che se 25 milioni di italiani hanno un videoregistratore non è certo per vedere la Corazzata Potemkin. Non facciamo gli ipocriti».
Giochi erotici? «Banali: manette e corde». E pensare che la prima volta fu con una ragazza. «Ero giovanissimo, sono stato svezzato da una ragazza che svezzava tutti».

Poi scoprì l’amore omosessuale. Ma un tabù è rimasto anche a lui. «Amo il profumo del gelsomino. Ma non lo uso altrimenti direbbero: “Guarda il frocio che va in giro con il gelsomino”. Da questo punto di vista sono un represso».

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica