Gruppo Azimut Salgono fatturato (+20%) e portafoglio ordini. Stop alla «cassa»

Fatturato in netta ripresa nei primi tre mesi del 2010 per il gruppo Azimut-Benetti, azienda della nautica di lusso. I ricavi sono cresciuti del 20% nel primo trimestre. In termini di vendita al cliente, ciò si traduce in circa 250 yacht venduti contro i circa 150 dello stesso periodo dell’anno precedente. Diretta conseguenza del miglioramento, il ritorno da fine marzo di tutti gli operai dalla cassa integrazione per riprendere il lavoro a pieno ritmo in tutti i siti produttivi del gruppo. La posizione finanziaria netta di Azimut-Benetti si attesta intorno ai 100 milioni di euro contro i 220 dello scorso anno. «Siamo davanti ad un’inversione di tendenza - ha tetto Paolo Vitelli, presidente del gruppo - e, seppur con le cautele del caso, il momento di impasse che ha colpito il settore sembra ormai alle spalle».

Tuttavia, a generare ottimismo nel quartier generale di Avigliana anche i lusinghieri numeri del portafoglio ordini: al 30 marzo 2010, ovvero a poco più di metà dell’anno nautico (1 settembre - 31 agosto), il gruppo di Vitelli ha infatti ordini pari al 90% del budget, circa il 50% in più rispetto a quelli registrati alla stessa data dell’esercizio precedente. Il management ritiene questi dati lusinghieri, ottimi presupposti per guardare con fiducia ai prossimi mesi, tradizionalmente decisivi per le vendite.

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