Daniela tornerà a svolgere le mansioni di Guardia particolare giurata: era stata accusata di essersi lasciata sfuggire una pistola al nastro del controllo radiogeno di un varco di Linate e quindi, giustamente, era stata licenziata.
Lepisodio fece molto scalpore, avvenne proprio in prossimità delle ferie natalizie dello scorso anno e provocò un giro di vite nei controlli con innalzamento dei livelli di sicurezza e lunghe code di passeggeri ai varchi doganali. Proprio in quel periodo era in corso unispezione della Ue nei due aeroporti milanesi e Sea fece pienamente il proprio dovere nellapplicare la massima sanzione a una sua addetta alla Security che aveva commesso un errore grave. Revocato il decreto di Guardia particolare giurata, ritirato il tesserino Enac che le consentiva di accedere ai varchi e il porto darmi da parte della Polaria: a Sea non rimaneva che allontanare Daniela con la dichiarazione dintenti che prevedeva un suo reintegro in caso laccusa cadesse. E ieri è caduta definitivamente dopo ricorso al Tar: non è stato possibile dimostrare che fosse lei al varco nel momento del passaggio della pistola.
La Guardia licenziata torna al lavoro
Non vide una pistola al nastro. Il Tar: «Non è certo che ci fosse lei»
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