La paura di un attentato ieri ha preso corpo anche nella capitale italiana, alla stazione Termini. Roma aveva apparentemente reagito con calma alle notizie provenienti dal Regno Unito: la gente ha continuato ad affollare autobus e metropolitana. Ma il panico si è impossessato dei viaggiatori in attesa nel principale nodo ferroviario dellUrbe quando, a causa di un guasto, nel pomeriggio il sistema computerizzato delle ferrovie si è bloccato per due ore, mandando di conseguenza in tilt anche tutta la circolazione in arrivo e in partenza. La stazione è rimasta ferma dalle 16.50 alle 19.10, con i cartelli luminosi che davano informazioni a intermittenza: i passeggeri, circa seimila, che affollavano in binari, col passare del tempo hanno cominciato a temere il peggio e a preoccuparsi per gli amici in viaggio.
Poi la notizia definitiva: è stata tutta colpa di un blocco al cosiddetto sistema Acc (Apparato centrale computerizzato): si tratta di «un meccanismo - ha spiegato il direttore assistenza di Trenitalia Vincenzo Saccà - altamente sofisticato: è attivo dal 99 e da allora non si era mai guastato».Guasto a Termini: anche a Roma si diffonde il panico
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