Guerra alla doppia fila: multe in 700 strade con i vigili-telecamera

«La doppia fila ha i giorni contati». Parola del vicesindaco Riccardo De Corato, che lo aveva annunciato a novembre e ieri ha presentato il nuovo sistema delle multe «a strascico» che partirà entro fine mese. Telecamere e pc a bordo di 20 auto dei vigili che perlustreranno le strade dove la sosta selvaggia è una regola. Una mappa di settecento vie, anche se le più difficili sono circa la metà: da Marghera a Ravizza, Porta Vittoria, Santa Sofia, Solari, Lorenteggio. Basteranno due scatti, uno alla targa e uno all’abitacolo, per multare i furbi. E la sanzione arriverà a casa, chi la riceve potrà verificare il giorno, l’ora e le immagini attraverso il «servizio multa semplice» sul sito del Comune. All’inizio comunque i vigili lasceranno un foglietto prestampato sotto il tergicristalli per prevenire l’effetto-sorpresa e scoraggiare la sosta selvaggia. «Quando passerà la modifica al Codice della strada in discussione in Parlamento - precisa De Corato - i ghisa non lasceranno più l’avviso di notifica, gli habitué della doppia fila rischiano di vedersi arrivare a casa pacchi di multe, meglio non rischiare». Protesta il Codacons: «No alle multe finché non saranno rispettati gli standard urbanistici, non ci sono posti auto». I vigili tecnologici sanzioneranno anche la sosta sui passi carrai, sulle strisce pedonali, nei posti riservati ai disabili.

E il battesimo sarà a Chinatown dove tra dieci giorni scatteranno gli orari ristretti per il carico-scarico delle merci, su un’area che passa da 27mila a 600mila metri quadri. I grossisti cinesi sono avvisati. Con lo «street control» gli agenti a bordo potranno collegarsi in tempo reale con il database del ministero dell’Interno per sapere se un’auto è rubata o controllare a chi appartiene.

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