Putin sente Trump e apre ai negoziati con Kiev, ma avverte: "Non rinunceremo ai nostri obiettivi"

Dopo l'annuncio del blocco, le armi dirette a Kiev, tra cui Patriot e missili di precisione, sono ferme in Polonia. Si lavora a una telefonata tra Trump e Zelensky. Intanto, attacchi russi colpiscono Poltava e Odessa; ucciso un generale russo

Diretta Putin sente Trump e apre ai negoziati con Kiev, ma avverte: "Non rinunceremo ai nostri obiettivi"
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Stati Uniti e Ucraina stanno lavorando per organizzare una telefonata tra Trump e Zelensky dopo lo stop americano all'invio di alcune armi a Kiev, compresi di sistemi di difesa antiaerea Patriot.

Lo riporta Politico, che cita un diplomatico europeo secondo il quale gli Usa hanno informato oggi l'Ucraina e "a breve verrà organizzata anche una telefonata Trump-Zelensky". "Gli Stati Uniti - aggiunge - sono ancora in piena fase di definizione del modo migliore per supportare la difesa ucraina. Questa rimane una priorità".

Putin a Trump: "Non rinunceremo ai nostri obiettivi"

La Russia "non rinuncerà ai suoi obiettivi" in Ucraina. Lo ha detto il leader russo Vladimir Putin nel colloquio telefonico con il presidente americano Donald Trump, pur dicendosi aperto al proseguimento di negoziati con Kiev. "Il nostro presidente ha affermato che la Russia persegue i suoi obiettivi, ovvero l'eliminazione delle cause profonde ben note che hanno portato alla situazione attuale", ha detto ai giornalisti il consigliere diplomatico di Putin, Yuri Ushakov

Mosca: "Durante la telefonata non si è parlato di un possibile incontro"

Nel colloquio telefonico avuto nel pomeriggio, il presidente russo Vladimir Putin e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non hanno discusso di un loro possibile incontro. Lo ha detto ai giornalisti il consigliere del Cremlino Yuri Ushakov. "No, non c'è stata una discussione specifica sulla possibilità di un incontro, ma sapete benissimo che questa idea è ancora nell'aria e, se necessario, si raggiungerà un accordo specifico al riguardo. Ma questa volta questo argomento non è stato toccato", ha detto Ushakov.

Finita la telefonata Putin-Trump dopo un'ora. Il Cremlino: "Pronti a continuare i negoziati con Kiev"

Durante il colloquio con Donald Trump, il presidente russo Vladimir Putin ha sottolineato la disponibilità di Mosca a proseguire il processo di negoziazione con l'Ucraina. Lo ha detto ai giornalisti il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov, citato da Ria Novosti.

Cremlino: "In corso colloquio fra Trump e Putin"

l portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto che è in corso il previsto colloquio telefonico fra Vladimir Putin e Donald Trump. Peskov, citato dalla Tass, ha aggiunto che dopo la fine della conversazione terrà un briefing per i giornalisti sui contenuti.

Zelensky: "Contiamo sugli Usa, Europa non ha stessi mezzi"

"Contiamo sul continuo sostegno degli Usa, perché ha certi mezzi che l'Europa non ha, come i missili Patriot". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso della visita ad Aarhus. "Presto, in questi giorni, avrò un colloquio con Donald Trump a proposito", ha aggiunto precisando di contare anche sulla "produzione locale in Ucraina".

Von der Leyen: "Sanzioni mordono, Russia verso recessione"

Come sapete, la scorsa settimana abbiamo concordato di rinnovare le nostre sanzioni e, come primo risultato della vostra presidenza, la cosa più importante è che riuscite a portare a termine il 18° pacchetto. Sono fiduciosa che ciò sarà possibile. Sappiamo tutti che Putin non vuole la pace, quindi dobbiamo fare pressione su di lui affinché si sieda al tavolo delle trattative. 18 pacchetti di sanzioni stanno colpendo il cuore dell'economia di guerra russa". Lo dice afferma la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un punto stampa ad Aarhus, in Danimarca, con la premier danese Mette Frederiksen, il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per l'avvio della presidenza danese del Consiglio Ue."È stato illuminante sentire il Ministro russo dello Sviluppo Economico dire: "La Russia è sull'orlo della recessione. Il tasso di interesse è al 20%, l'inflazione è al 10%, l'economia di guerra russa, surriscaldata, sta raggiungendo i suoi limiti". Quindi, per noi, è importante aumentare la pressione affinché si sieda al tavolo delle trattative", aggiunge. "Il mio secondo punto riguarda la difesa. Entro la fine dell'anno consegneremo 2 milioni di proiettili all'Ucraina. Abbiamo anche investito 2,1 miliardi di euro per rafforzare la difesa dell'Ucraina in questo momento. E importante è l'origine di questi fondi. Lo stiamo facendo utilizzando i profitti inaspettati derivanti dagli asset russi immobilizzati. Quindi, in pratica, la Russia paga le armi all'Ucraina", sottolinea.

I servizi ucraini hanno ucciso ex sindaco Lugansk

L'Sbu, i servizi segreti ucraini, hanno ucciso l'ex sindaco di Lugansk, Manolis Pilavov, morto in seguito all'esplosione di un ordigno esplosivo. Lo riportano i media ucraini aggiungendo che l'uomo è stato vittima di un'esplosione.

Putin: "Oggi parlerò con Trump"

Vladimir Putin annuncia che oggi parlerà con Donald Trump. Parlando a margine di un evento presso il centro nazionale "Russia", come riporta Ria Novosti, il leader del Cremlino ha anticipato: "Parlerò oggi con il presidente degli Stati Uniti".

Presidenza Ue: "Stop Usa a armi per Kiev è serio ostacolo"

"E' un chiaro segnale per aumentare i nostri sforzi nel sostegno all'Ucraina, non solo a livello Ue ma a livello europeo". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in conferenza stampa ad Aarhus rispondendo ad una domanda sullo stop alle armi che avrebbe deciso Donald Trump. "Se gli Usa hanno deciso così, sarà un serio ostacolo per l'Ue e la Nato. Noi speriamo che la partnership con Kiev continui", ha aggiunto la premier Mette Frederiksen, a capo della presidenza di turno Ue.

Domani colloquio Trump-Zelensky

Sarebbe previsto per domani un colloquio tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Lo scrive il Financial Times, che cita fonti informate, dopo la notizia della sospensione della fornitura di alcuni armamenti promessi da Washington a Kiev.

Vice capo della Marina russa ucciso nel Kursk

Il vice comandante della Marina militare russa, il generale Mikhail Gudkov, è rimasto in ucciso nella regione di Kursk. Lo ha reso noto Oleg Kozhemyako, il governatore della regione di Primorye, in estremo oriente, della quale era originario l'alto ufficiale. Kozhemyako non precisa le circostanze della morte di Gudkov, ma nei giorni scorsi canali Telegram militari russi avevano parlato di un missile ucraino che aveva colpito una postazione nella regione russa uccidendo il generale e altri militari.

Armi Usa per Kiev sono bloccate in Polonia

Le armi statunitensi già presenti in Polonia, dirette all'Ucraina, sono state bloccate, compresi sistemi avanzati di difesa aerea e missili di precisione. Lo ha riferito il Wall Street Journal. Secondo l'amministrazione statunitense e funzionari del Congresso citati dal Wsj, la spedizione in Polonia comprende una ventina di missili PAC-3 Patriot, di sistemi di difesa aerea Stinger, missili aria-terra Hellfire e 90 missili aria-aria AIM destinati all'uso con i caccia F-16 dell'Ucraina.

Nessun ostacolo per eventuali nuovi colloqui Mosca-Kiev

Il Cremlino sostiene che non ci siano ostacoli nella programmazione di un eventuale terzo round dei negoziati tra Russia e Ucraina. Lo riporta l'agenzia Interfax. "Non ci sono intoppi: bisogna semplicemente completare tutte le procedure di approvazione. Entrambe le parti sono in attesa di proposte sulle date", ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, secondo l'agenzia di stampa russa. Le truppe del Cremlino hanno invaso l'Ucraina nel febbraio del 2022. Colloqui tra delegazioni di Russia e Ucraina si sono svolti a Istanbul il 16 maggio e il 2 giugno.

Attacco russo a Poltava, 2 morti e 11 feriti

Un attacco lanciato dall'esercito russo ha colpito infrastrutture civili nella città di Poltava, nell'Ucraina orientale. "Secondo le prime informazioni, purtroppo, due persone sono morte e 11 sono rimaste ferite. Un comando di emergenza è stato dispiegato sul posto. Tutti i servizi necessari sono operativi", ha fatto sapere in un messaggio su Telegram il capo dell'amministrazione regionale di Poltava, Volodymyr Kohut. Sul luogo dell'attacco è scoppiato un incendio.

Danimarca: "Adesione Ucraina e Moldova questione sicurezza Ue"

L'allargamento sarà una delle principali priorità dell'agenda della presidenza danese. Ad assicurarlo, in un punto stampa con alcune testate europee tra le quali l'ANSA, è stato il ministro per gli Affari Europei Marie Bjerre. "L'allargamento è una questione di sicurezza. Non riguarda solo l'Ucraina e la Moldova. Siamo ben consapevoli del veto di Budapest, ma noi vogliamo avere l'ambizione di aprire tutti cluster per l'Ucraina entro l'anno. Il nostro piano è ancora quello di andare avanti. Se il veto ungherese non verrà rimosso lavoreremo a tutte le soluzioni politiche e pragmatiche possibili. Stiamo ancora lavorando per aprire il cluster uno per l'Ucraina e la Moldavia inieme, questo sarebbe un successo", ha sottolineato il ministro. Domani si terrà a Chisinau il vertice Ue-Moldova: sul tavolo proprio il processo di adesione del Paese che, a fine settembre, sarà chimato tra l'altro a delle cruciali elezioni parlamentali. "L'adesione di ucraina e Moldova riguarda tutti. In caso contrario rischiamo di perdere questi due Paesi, rischiamo che vengano segnati dall'instabilità. Noi siamo ancora convinti di aprire il cluster uno per entrambi e loro vogliono questo. Non vogliamo ancora speculare sulle alternative", ha ribadito Bjerre.

In preparazione una telefonata tra Trump e Zelensky

Stati Uniti e Ucraina stanno lavorando per organizzare una chiamata tra Trump e Zelensky dopo lo stop americano all'invio di alcune armi a Kiev, compresi di sistemi di difesa anti-aerea: lo riporta Politico. "Gli Stati Uniti stanno informando l'Ucraina oggi a Kiev e a breve verrà organizzata anche una telefonata tra Trump e Zelensky", ha dichiarato un diplomatico europeo a conoscenza della pianificazione. "Gli Stati Uniti sono ancora in piena fase di definizione del modo migliore per supportare la difesa ucraina. Questa rimane una priorità".

Kiev: "52 droni lanciati stanotte sull'Ucraina, colpita Odessa"

Le truppe russe hanno attaccato il territorio ucraino questa notte con 52 droni, 40 dei quali sono stati distrutti dalle forze di difesa aerea. Lo afferma l'Aeronautica militare ucraina citata da Rbc. "Nella notte del 3 luglio, il nemico ha attaccato con 52 droni d'attacco Shahed e altri Uav", si legge nel comunicato dell'aeronautica. Alle ore 8 locali, le difese aeree avevano neutralizzato 40 droni nell'est e nel sud del Paese. Secondo quanto riferito, le truppe russe hanno attaccato principalmente le regioni meridionali e settentrionali dell'Ucraina. Nella tarda serata di ieri si sono udite esplosioni a Kiev e sono state segnalate operazioni di difesa aerea nella capitale. Inoltre, i russi hanno colpito Odessa di notte: il sindaco Gennady Trukhanov ha riferito che edifici residenziali sono stati danneggiati a seguito dell'attacco, tra cui un palazzo dove è scoppiato un incendio dal settimo al nono piano. Quattro persone sono rimaste ferite.

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