Guerra

Da Rostov a Voronezh: ecco come la Wagner avanza verso Mosca

Prigozhin ha attivato i vari gruppi della sua compagnia dislocata lungo l'autostrada M4: il suo potrebbe essere un piano preventivato volto a marciare nel giro di poche ore verso Mosca

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Da Rostov sul Don alle regioni a nord di Voronezh e a pochi chilometri di Mosca nel giro di poche ore. L'avanzata della Wagner lungo l'autostrada M4 sembra avere del clamoroso: venerdì sera il capo dei mercenari Prigozhin era ancora nella fase delle minacce, lanciate dal sud della Russia, di prendere la capitale. Adesso l'intera Russia occidentale sta vivendo ore di vera e propria guerra.

La domanda sorge quindi spontanea: come ha fatto la società di contractors ad avanzare così velocemente? In realtà, i convogli che in queste ore si trovano nelle regioni di Voronezh e Lipetsk non sono gli stessi partiti da Rostov durante la notte. Al contrario, la Wagner sta disponendo di diversi gruppi dislocati nelle aree lungo la M4.

I battaglioni presenti a Voronezh e nelle aree di Mosca

Alle ore 7:30 del mattino, il leader della Wagner ha girato un video da Rostov. Qui ha rivendicato la presa di possesso di diverse aree militari e della sede del distretto meridionale. Poche ore dopo, immagini di scontri piuttosto pesanti sono arrivate da Voronezh. Una regione che si trova sempre lungo la M4, ma molto più a nord di Rostov. Eppure, le autorità russe nella serata di venerdì avevano chiuso l'autostrada in previsione di una possibile avanzata della Wagner.

Appare chiaro quindi che i contractors agli ordini di Prigozhin hanno potuto disporre di gruppi già presenti a Voronezh. Gruppi che sono entrati in azione nella regione, cogliendo parzialmente di sorpresa l'esercito regolare. L'aviazione di Mosca ha bombardato una parte del convoglio disposta sulla M4, ma i combattenti della Wagner hanno reagito e hanno abbattuto almeno tre elicotteri e un Antonov An26. Perdite pesanti per i russi, i quali a Voronezh per il momento non hanno opposto, almeno in apparenza, eccessiva resistenza.

Probabilmente la società di Prigozhin può disporre di altri miliziani anche più a nord. E questo spiegherebbe, tra le altre cose, le notizie della presenza della Wagner anche Lipetsk. Fonti locali hanno parlato di "ingresso" dei contractors in quest'ultima regione, ma è possibile pensare che in realtà sono entrati in azione altri gruppi. Anche perché di scontri lungo la M4 ne sono stati riportati pochi. Diversi blocchi stradali predisposti da Mosca usando anche camion civili, sono stati facilmente rimossi.

In poche parole, la chiave per l'avanzata della Wagner sta nell'uso di diversi gruppi già dislocati nelle regioni affacciate sulla M4. Grazie a questa tattica, Prigozhin è nelle condizioni di rivendicare avanzate e posizionamenti sempre più vicini alla capitale. I vertici militari russi temono adesso la presenza di altri gruppi anche all'interno dell'area urbana di Mosca, i quali in queste ore starebbero aspettando un semplice via libera all'azione da parte del leader della Wagner.

Un'azione ben pianificata?

Le dinamiche di queste prime ore di combattimenti, farebbero pensare non a un'azione improvvisa da parte di Prigozhin. Al contrario, il capo dei mercenari avrebbe pianificato il piano già nelle settimane precedenti. Un piano ben preciso, volto a marciare su Mosca. Per quali obiettivi è impossibile per adesso dirlo. Prigozhin potrebbe "semplicemente" chiedere la testa dei vertici della Difesa e puntare sugli edifici governativi. Oppure provare un colpo di mano vero e proprio contro Putin.

Restano sul campo molte incognite. Perché marciare lungo un'autostrada con l'attivazione di diversi gruppi dislocati nelle regioni a sud di Mosca, non equivale ad avere il controllo del territorio. La Wagner sta sì prendendo in mano centri nevralgici, ma non è in grado di controllare le aree in cui è impegnata.

Dove si trova Prigozhin in queste ore

In Russia e non solo ci si chiede da dove sta operando il capo dei mercenari. Se cioè sta seguendo le colonne lungo la M4 oppure se è rimasto a Rostov, all'interno della sede del comando sud dell'esercito conquistata in mattinata. Le evoluzioni delle ultime ore farebbero propendere verso quest'ultima ipotesi. Probabilmente Prigozhin sta seguendo le evoluzioni dalla prima città di cui ha preso il controllo in mattinata.

Da qui sta coordinando le varie azioni e i vari gruppi dislocati verso Mosca.

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