
Livello di allerta elevato in Europa, dopo che altri droni sono stati avvistati nei cieli danesi.
Questa volta, i velivoli senza pilota hanno sorvolato lo scalo di Aalborg, dove è presente anche una zona militare. Intanto, nei cieli ucraini, è stato abbattuto un caccia russo Su-34. E il presidente del Consiglio Meloni ha duramente attaccato Mosca nel suo discorso all'Onu.Polonia pronta a colpire: nuova legge per abbattere obiettivi russi in Ucraina senza il via libera NATO-UE
La Polonia si prepara a modificare la sua legge sugli schieramenti militari all'estero per consentire alle sue forze armate di abbattere obiettivi russi. La notizia arriva da un retroscena di Gazeta Wyborcza. Secondo l'emittente europea gli abbattimenti riguarderebbero vari velivoli come droni, sull'Ucraina. La modifica permetterebbe di agire senza la previa approvazione della Nato o dell'Ue
Diplomatici europei a Mosca: "Pronti abbattere jet russi"
I diplomatici europei a Mosca hanno avvertito il Cremlino che la Nato è pronta a rispondere con tutte le sue forze a ulteriori violazioni del suo spazio aereo, compreso l'abbattimento di aerei russi. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti, che hanno riferito di un incontro teso a Mosca durante il quale gli inviati britannici, francesi e tedeschi hanno espresso le loro preoccupazioni riguardo all'incursione di tre MiG-31 russi in Estonia, una violazione che - avrebbero concluso - sarebbe stata una tattica deliberata ordinata dai comandanti russi.
Trump: "Molto deluso da Putin"
Sono "molto deluso da Putin" per aver prolungato la guerra. Lo ha dichiarato il presidente Usa Donald Trump incontrando alla Casa Bianca il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. "Con tutti i pesanti bombardamenti delle ultime due settimane, non hanno praticamente guadagnato alcun territorio", ha detto il tycoon. "Non direi mai a nessuno 'tigre di cartà, ma la Russia ha speso milioni e milioni di dollari in bombe, missili, munizioni e vite umane, e non ha praticamente guadagnato alcun territorio", ha spiegato.
Trump, economia Russia al collasso, Putin deve fermarsi
"La Russia ha perso milioni di soldati, nulla. Una disgrazia. La loro economia ormai è al collasso, è una vergogna che continuino a uccidere persone. Putin deve fermarsi". Lo ha detto il presidente statunitense Donald Trump incontrando il presidente turco Erdogan alla Casa Bianca.
Ambasciatore russo in Francia: "Guerra con la Nato se abbattono un aereo russo"
Se la Nato abbattesse i jet russi che violano il suo spazio aereo, "sarebbe guerra": lo ha dichiarato l'ambasciatore russo in Francia, Alexey Meshkov, in un'intervista a Rtl France. "Sapete, ci sono molti aerei della Nato che violano lo spazio aereo russo, succede abbastanza spesso. Dopodiché, non vengono abbattuti", ha affermato Meshkov. Riguardo alle incursioni di droni e aerei stranieri nei cieli europei nelle ultime settimane, il diplomatico ha ribadito la posizione di Mosca: "Lo neghiamo". La Russia "non fa questo, non gioca con nessuno", ha detto Meshkov secondo cui l'Occidente ha "ingannato" Mosca "in molte occasioni".
Rutte: "D'accordo con Trump, abbattere jet russi se necessario"
Il segretario generale della Nato Mark Rutte ha espresso il suo sostegno alla posizione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, secondo cui i paesi membri della Nato dovrebbero essere pronti, se necessario, ad abbattere droni e jet russi che entrano nel loro spazio aereo. "Se così fosse necessario. Sono totalmente d'accordo con il presidente Trump: se così fosse necessario", ha detto Rutte in un'intervista a Fox News.
Caccia Nato intercettano 5 jet russi vicino alla Danimarca
"Due caccia Gripen ungheresi della Nato Baltic Air Policing sono decollati oggi dalla base di Siauliai in Lituania in risposta a un Su-30, un Su-35 e tre MiG-31 russi che volavano in prossimità dello spazio aereo danese, dimostrando l'impegno dell'Alleanza a proteggere e salvaguardare i Paesi Baltici e il fianco orientale". Lo fa sapere il Comando Aereo Alleato.
Merz: "Usare gli asset russi congelati per Kiev"
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz, in un op-ed pubblicato dal Financial Times, ha invitato l'Ue a utilizzare i beni russi congelati per finanziare lo sforzo bellico dell'Ucraina, sostenendo che tale mossa potrebbe sbloccare un prestito di 140 miliardi di euro per Kiev e dimostrare "la forza di restare in partita" contro l'aggressione russa. In netto contrasto con il precedente scetticismo di Berlino sull'utilizzo dei beni russi sequestrati, Merz ha affermato che il prestito dovrebbe essere utilizzato per finanziare attrezzature militari, con i governi dell'Ue che decidono gli acquisti insieme a Kiev.
Berlino: Mosca sta tracciando i satelliti usati dalle nostre forze armate
Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius ha lanciato un nuovo allarme sulla crescente minaccia proveniente dallo spazio, denunciando le attività di Mosca. Due satelliti russi, ha spiegato, stanno seguendo da vicino satelliti Intelsat utilizzati anche dalla Bundeswehr. “Russia e Cina hanno rapidamente ampliato negli ultimi anni le loro capacità di condurre guerre nello spazio: possono disturbare le comunicazioni, accecare, manipolare o persino distruggere satelliti”, ha dichiarato Pistorius a una conferenza sullo spazio a Berlino, come riporta Ntv. Il ministro ha sottolineato la necessità di discutere lo sviluppo di capacità offensive nello spazio come deterrente, citando le manovre dei satelliti russi Luch Olymp contro assett occidentali. “Nel cosmo non ci sono confini o continenti. Lì Russia e Cina sono nostri diretti vicini. I conflitti del futuro non si limiteranno più alla Terra, ma verranno combattuti anche in orbita. Mosca e Pechino hanno già occupato posizioni strategiche nello spazio”, ha detto Pistorius. Secondo il ministro, anche sistemi della Bundeswehr sono già stati colpiti da attacchi di disturbo. Oltre ai satelliti Intelsat sorvegliati da Mosca, la Cina starebbe conducendo “manovre di avvicinamento estremamente agili e dinamiche” con i propri sistemi spaziali. “Se trasferissimo queste procedure tattiche all’aeronautica, potremmo parlare di esercitazioni aeree”, ha osservato. Solo durante il suo intervento, ha aggiunto, 39 satelliti russi e cinesi hanno sorvolato la Germania. Pistorius ha inoltre ricordato che già prima della guerra in Ucraina un attacco informatico russo contro il network satellitare ViaSat aveva compromesso in Germania il controllo di circa 6.000 turbine eoliche.
Tusk: "Trump lascia all'Europa la guerra in Ucraina"
"Il presidente Trump ha affermato che l'Ucraina, con il sostegno dell'Unione Europea, potrebbe riconquistare tutto il suo territorio. Dietro questo sorprendente ottimismo si nasconde l'annuncio di un minore coinvolgimento degli Stati Uniti e il trasferimento della responsabilità di porre fine alla guerra all'Europa. Meglio la verità che le illusioni". Lo scrive su X il premier polacco Donald Tusk.
Quattro aerei russi vicini all'Alaska, decollano caccia statunitensi
Caccia statunitensi sono stati fatti decollare mercoledì per identificare e intercettare quattro aerei militari russi che volavano vicino all’Alaska. Lo reso noto in un comunicato il Comando di Difesa Aerospaziale del Nord America (Norad), secondo cui due bombardieri strategici a lungo raggio Tu-95 e due caccia Su-35 russi stavano volando all’interno della Air Defense Identification Zone dell’Alaska (Adiz), spazio aereo internazionale adiacente allo spazio aereo sovrano di Stati Uniti e Canada. In risposta, il Norad ha inviato un aereo radar e di controllo E-3, insieme a quattro F-16 e quattro aerocisterne KC-135, "per identificare in modo certo e intercettare" gli aerei russi. Il Norad ha precisato che l’attività militare russa all’interno dell’Adiz è frequente e non viene considerata una minaccia, ma si tratta dell’ultimo episodio di una serie di voli interpretati da molti come un test della prontezza delle forze statunitensi e degli alleati della Nato.
Zelensky: "Stop alla guerra o al Cremlino cerchino un rifugio aereo"
Volodymyr Zelensky ha dichiarato ad Axios che, se la Russia non porrà fine alla guerra, i funzionari che lavorano al Cremlino dovrebbero assicurarsi di sapere dove si trova il rifugio antiaereo più vicino. Zelensky ha detto di aver fatto una richiesta particolare a Trump: un nuovo sistema d'arma che costringerebbe Vladimir Putin a sedersi al tavolo dei negoziati. Il presidente ucraino ha affermato di aver ricevuto il sostegno esplicito di Trump per colpire obiettivi russi come infrastrutture energetiche e fabbriche di armi. E ha aggiunto che, se Kiev riceverà ulteriori armi a lungo raggio dagli Usa, "le useremo".
Zelensky ha spiegato che avrebbe rivelato il nome del sistema solo a telecamere spente, aggiungendo che Trump gli ha detto "ci lavoreremo". Il presidente ucraino ha parlato con Axios a Manhattan mercoledì sera, subito prima di partire dall'Assemblea Generale dell'Onu per tornare a Kiev. Il leader di Kiev ha ribadito che l'Ucraina non bombarderà i civili perché "non siamo terroristi". Ma ha lasciato intendere che i centri del potere russo, come il Cremlino, sono obiettivi possibili. "Devono sapere dove si trovano i rifugi antiaerei", ha detto Zelensky a proposito dei funzionari del Cremlino. "Ne hanno bisogno. Se non fermeranno la guerra, ne avranno comunque bisogno. Devono sapere che noi in Ucraina, ogni giorno, risponderemo. Se ci attaccano, risponderemo", ha ammonito. Il presidente ucraino ha raccontato che, durante il loro incontro del giorno precedente, Trump ha sottolineato Kiev dovrebbe rispondere colpo su colpo agli attacchi russi. "Se attaccano la nostra energia, il presidente Trump sostiene che possiamo rispondere sull'energia", ha detto Zelensky. Trump ha espresso lo stesso riguardo a fabbriche di droni o siti missilistici, anche se, ha osservato Zelensky, quelli sono ben difesi. Zelensky ha fatto notare che l'Ucraina possiede già droni in grado di colpire in profondità all'interno della Russia, ma ha anche aggiunto che c'è un ulteriore sistema d'arma che desidera ottenere e che accelererebbe la fine della guerra. "Il presidente Trump sa, gliel'ho detto ieri, di cosa abbiamo bisogno, di una sola cosa". "Ci serve, ma non significa che lo useremo", ha continuato. "Perché se lo avremo, penso che sarà una pressione ulteriore su Putin per sedersi e parlare".
Mosca: "Nessun coinvolgimento nei droni in Danimarca"
La parte russa respinge categoricamente le assurde speculazioni sul suo coinvolgimento negli incidenti": lo afferma l'ambasciata russa in Danimarca riferendosi alla chiusura dell'aeroporto danese di Aalborg dopo la denuncia del rilevamento di droni nel suo spazio aereo e in quello di altri quatto aeroporti danesi. Lo riporta la Tass.
"È evidente che gli incidenti che hanno causato i riportati disagi negli aeroporti danesi sono una provocazione organizzata", ha affermato ancora l'ambasciata russa secondo l'Afp.
Ue: profonde interferenze russe nelle elezioni in Moldavia
"Per noi contano i voti dei cittadini moldavi, liberi da pressioni. La Russia sta interferendo profondamente nel processo elettorale, con tattiche già viste al tempo delle presidenziali e del referendum e anche molto di più: la loro intenzione è di minare la fiducia, l'Ue offre pieno sostegno alle autorità moldave e confida in loro". Lo ha detto una portavoce della Commissione Europea.
Zelensky: "Il mio obiettivo è la pace, poi non mi ricandiderò"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato in un'intervista a Barak Ravid, nel programma 'The Axios Show', che non intende guidare il Paese in tempo di pace. Zelensky ha anche promesso di chiedere al parlamento ucraino di indire elezioni qualora si raggiungesse un cessate il fuoco. Alla domanda se considererebbe concluso il suo incarico una volta finita la guerra, Zelensky ha risposto che sarebbe "pronto" a dimettersi. "Il mio obiettivo è porre fine alla guerra", non continuare a candidarmi, ha affermato il leader ucraino.
Zelensky ha affermato di aver detto a Trump, durante l'incontro di martedì, che se ci sarà un cessate il fuoco, "potremo usare questo periodo di tempo e io potrò dare questo segnale al parlamento". Zelensky ha affermato di comprendere che le persone potrebbero desiderare "un leader con ... un nuovo mandato" per prendere le decisioni cruciali necessarie per raggiungere una pace a lungo termine. Il leader ucraino è stato eletto con una valanga di voti nel 2019. Se non fosse stato per la guerra, il suo mandato quinquennale sarebbe terminato nel maggio 2024.
Mosca: sosteniamo l'idea di Trump di fermare lo sviluppo di armi biologiche
"Naturalmente, la parte russa è pronta a partecipare a tale processo di rinuncia generale alle armi biologiche": lo ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ripreso dall'agenzia Interfax, commentando le parole con cui due giorni fa - stando a quanto riporta la Reuters - il presidente americano Donald Trump ha affermato in un discorso alle Nazioni Unite, di "invitare tutte le nazioni" a "porre fine una volta per tutte allo sviluppo di armi biologiche". "L'iniziativa in sé è brillante e Mosca la sostiene", ha dichiarato Peskov.
Casa Bianca: retorica di Trump su Kiev è tattica negoziale
La retorica furiosa del presidente Donald Trump nei confronti della Russia è "una tattica negoziale" per esercitare pressione sul Cremlino. È quanto ha detto un alto funzionario della Casa Bianca citato dal Washington Post, dopo la sorpresa causata dalle dichiarazioni dall'apparente cambiamento di posizione di Trump, il quale ha dichiarato martedì di ritenere che Kiev "con il sostegno dell'Unione europea", possa riconquistare l'intera Ucraina "nella sua forma originale". Secondo la fonte, questo cambio di posizione è un segno della frustrazione di Trump nei confronti di Vladimir Putin a un mese dal vertice fra i due in Alaska. Il funzionario inoltre ha sottolineato che all'Assemblea generale dell'Onu Trump non ha segnalato un cambiamento significativo nella politica degli Usa verso Kiev.
Mosca: partiamo dal presupposto che Trump continui a perseguire la pace
"In effetti, da Washington vediamo una retorica diversa. Per ora, partiamo dal presupposto che (...) il presidente Trump mantenga la volontà politica di proseguire gli sforzi per risolvere pacificamente la situazione in Ucraina": lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ripreso dalla Tass.
Berlino annuncia una svolta per la sicurezza interna e le difese anti-drone
Il ministro degli Interni tedesco, Alexander Dobrindt, ha parlato di una "svolta" per la sicurezza interna tedesca, alla luce delle minacce ibride attribuite alla Russia. Intervenendo in Bundestag sul bilancio 2026 del suo dicastero, ha definito "onnipresente" la minaccia rappresentata da violazioni dello spazio aereo nei Paesi vicini, sorvoli di droni e attacchi informatici. La Germania, ha detto Dobrindt, investirà nell’aggiornamento delle difese contro i droni e in una riforma della legge sulla sicurezza aerea.
Russia: incendio in un'azienda dopo raid di droni, nessun ferito
Un incendio è scoppiato in un'azienda della zona di Belorechensky, nella regione di Krasnodar, dopo un raid di droni. I dipendenti sono stati evacuati. Lo hanno reso noto le autorità russe, riporta l'agenzia Interfax. Secondo la protezione civile locale, non ci sarebbero feriti e l'incendio, che ha coinvolto un'area di 50 metri quadri, è stato spento. "Nella notte del 25 settembre, frammenti di droni sono caduti nei pressi di una delle aziende comunali. Circa 140 dipendenti dell'azienda sono stati evacuati in una struttura protettiva" ha dichiarato la protezione civile, ripresa da Interfax.
Ministro danese: "Contattata la Nato, si valuta attivazione dell'articolo 4"
La Danimarca ha contattato la Nato a seguito degli avvistamenti di droni nel suo spazio aereo dalla serata di ieri, in prossimità di diversi aeroporti, ma non ha ancora deciso se attivare l'articolo 4 della Nato. Lo ha riferito in conferenza stampa il ministro della Difesa danese, Troels Lund Pulsen, come riportano i media locali. L'articolo 4 della Nato prevede che "le parti si consulteranno ogni volta che, nell'opinione di una di esse, l'integrità territoriale, l'indipendenza politica o la sicurezza di una delle parti sia minacciata". È diverso dall'articolo 5 della Nato, che invece afferma che "un attacco armato contro uno" dei membri dell'Alleanza "può essere considerato un attacco contro tutti" i membri.
Ministro della Difesa danese: "Nessuna prova che dietro i droni ci sia Mosca"
Il ministro della Difesa danese Troels Lund Poulsen ha affermato che non ci sono prove che la Russia sia dietro l'incursione dei droni. Il ministro della Difesa ha aggiunto che i droni "non provengono da molto lontano" e che l'episodio è diverso dagli incidenti precedenti.
Ministro della Difesa danese: "Attacco ibrido è opera di professionisti"
Il ministro della Difesa Troels Lund Poulsen ha affermato, in una conferenza stampa dopo i nuovi avvistamenti notturni di droni, che dietro l'incidente c'è un attore professionista. Si tratta, ha deto, di un attacco "sistematico" e lo descrive come "ibrido". Le forze armate danesi, aggiunge, hanno la capacità di abbattere i droni, ma al momento non esiste una minaccia militare diretta contro la Danimarca. Lo riporta Bbc.
Crosetto: "Provocazione della Russia richiede risposta ferma e coordinata"
"Gli eventi in Polonia ed Estonia rappresentano una specie di test, una provocazione che richiede risposta ferma razionale e coordinata". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel corso dell'informativa urgente alla Camera, sugli attacchi alla Global Sumud Flotilla e sull'evoluzione della situazione sul fronte orientale europeo. "Alla luce delle recenti violazioni dello spazio aereo della Nato da parte di assetti, aerei e droni da parte della Federazione Russa sono probabilmente un campanello d'allarme che non possiamo ignorare - ha detto -. Lo sconfinamento sul territorio polacco del 3 settembre scorso è stato considerato il più grave dall'inizio del conflitto in Ucraina pur avendo provocato danni limitatissimi. Anche quanto accaduto in Estonia merita attenzione".
Governo danese convoca conferenza stampa dopo droni su aeroporti
Il governo della Danimarca ha convocato una conferenza stampa per stamattina alle 9 a proposito dell'attività di droni rilevata ieri sera e nella notte in diversi aeroporti del Paese. La conferenza stampa sarà tenuta dal ministro della Difesa, Troels Lund Poulsen, e da quello della Giustizia. La polizia ha riferito che nella notte tra mercoledì e giovedì sono stati avvistati dei droni nei pressi dell'aeroporto di Aalborg, nel nord della Danimarca, e in altri 3 aeroporti del Paese, cioè quelli di Esbjerg, Sønderborg e Skrydstrup. Le autorità hanno dichiarato di non essere riuscite a neutralizzare i droni, ma hanno aggiunto che non c'è stata alcuna minaccia per la popolazione. I voli sono stati sospesi per diverse ore. Questo episodio giunge dopo che lunedì sera erano stati rilevati droni sull'aeroporto di Copenaghen, un incidente che la polizia aveva attribuito a un "attore capace" e che aveva suscitato il timore che potesse esserci dietro la Russia.
Russia: abbattutti 55 droni ucraini nella notte
Il ministero della Difesa russo ha annunciato che la sua contraerea ha "intercettato o distrutto" nella notte 55 droni ucraini ad ala fissa. Lo riporta la Tass.
Kiev: abbattutto jet Su-34 russo
Le forze di difesa ucraine hanno annunciato di aver abbattuto un caccia russo Su-34 nel settore di Zaporizhzhia. Lo scrive l'Aeronautica militare ucraina su Telegram. Il caccia è stato abbattuto intorno alle 4:00 locali (3:00 italiane), mentre conduceva attacchi con bombe aeree teleguidate. Sempre secondo le forze ucraine, la scorsa notte l'Ucraina è stata attaccata da 176 droni Shahed, Gerbera e di altri tipi. La difesa aerea ha annunciato di averne abbattuti 150, 13 hanno colpito 8 località, mentre i frammenti di un drone abbattuto hanno colpito una località.
Meloni: "Russia ha inferto ferita profonda a diritto internazionale"
"La Russia ha deliberatamente calpestato l'art 2 della carta dell'Onu e ancora oggi non si mostra disponibile a sedere al tavolo della pace con effetti destabilizzanti". Così la premier Giorgia Meloni in un passaggio del suo intervento all'Assemblea Generale dell'Onu. La Russia, ha detto Meloni, ha inferto una "profonda ferita al diritto internazionale".
Polizia danese: al momeno non sono esclusi operatori amatoriali dietro ai droni
Secondo la polizia dello Jutland settentrionale, in questo momento non si possono escludere operatori amatoriali. Jesper Bøjgaard ha dichiarato in conferenza stampa che non è ancora chiaro "chi sia dietro l'attività dei droni nei pressi dell'aeroporto di Aalborg. In questo contesto, non può escludere il coinvolgimento di operatori amatoriali", afferma."Stiamo collaborando con tutte le autorità competenti e siamo presenti in gran numero. Vorremmo arrestare l'operatore o gli operatori", afferma l'ispettore capo della polizia.Bøjgaard, rispondendo a una domanda sul coinvolgimento dell'intelligence danese, Pet, ha evidenziato che tutte le autorità competenti sono state contattate.Il Capo della Polizia Nazionale Thorkild Fogde mette in guardia contro la partecipazione da parte di operatori amatoriali dietro il sorvolo dei droni, spiegando che "i cittadini dovrebbero essere particolarmente consapevoli delle normative vigenti a causa della crescente attenzione" al tema e ha evidenziato che, se accertata, "la partecipazione a queste attività" di utilizzo dei droni "costerà molti anni di carcere", afferma.Non si sa per quanto tempo lo spazio aereo rimarrà chiuso
Polizia dello Jutland: avvistati droni su scali di Esbjerg, Sønderborg e Skrydstrup
Droni sono stati avvisati nei pressi degli aeroporti di Esbjerg, Sønderborg e Skrydstrup. Lo scrive la Polizia dello Jutland meridionale e del Sud ha scritto questo in un post su X, secondo quanto riporta PolitiKon. "Siamo presenti e stiamo cercando di verificare le osservazioni e documentare gli incidenti", si legge nel post.
Polizia danese: droni visibili, zona militare coinvolta nel sorvolo
Il Capo della Polizia Nazionale danese Thorkild Fogde ha affermato che "i droni sono molto visibili e volano con le luci accese". Lo riferisce Politiken. "È sempre grave la presenza di oggetti non identificabili sopra le installazioni militari - ha affermato Fogde - Sono in stretto contatto con loro per valutare la situazione della sicurezza intorno alle installazioni militari".In un post su Facebook, L'Air Transport Wing, la divisione di aerei da trasporto dell'aeronautica militare con sede presso la stazione aerea di Aalborg, aveva la presenza di droni nello spazio aereo sopra Aalborg. "Al momento ci stiamo concentrando sulla gestione sicura del traffico aereo e stiamo collaborando con la polizia per gestire la situazione. Al momento non abbiamo ulteriori informazioni".