La giornata si apre con tensioni crescenti tra Europa e Stati Uniti, mentre sul fronte ucraino prosegue l’intensificarsi della guerra dei droni, con attacchi reciproci che colpiscono infrastrutture e civili.
A Bruxelles si muovono i leader europei per garantire un sostegno strutturale a Kiev, mentre sul piano diplomatico emergono frizioni: da Parigi, Antonio Costa respinge qualsiasi ipotesi di ingerenza americana nelle scelte politiche europee. Intanto Donald Trump torna a parlare di pace in Ucraina, lamentando la mancata risposta di Zelensky alla sua proposta.Costa: "Non possiamo accettare interferenze Usa, alleati non minacciano"
"È vero che questa strategia Usa sulla sicurezza continua a parlare dell'Europa come di un alleato, il che va bene. Ma se siamo alleati, dobbiamo agire come alleati. E gli alleati non minacciano di interferire nelle loro scelte politiche interne. Li rispettiamo, rispettiamo la sovranità reciproca. Certamente, gli europei non condividono la stessa visione degli americani su vari argomenti, ed è naturale che non la condividano, cosa che non possiamo accettare". Lo ha affermato il presidente del Consiglio europeo, Antonio europeo, Antonio Costa, intervenendo alla conferenza annuale dell’Istituto Jacques Delors a Parigi."È questa minaccia di ingerenza nella vita politica europea. Gli Stati Uniti non possono sostituire i cittadini europei nella scelta dei partiti buoni e dei partiti cattivi. Gli Stati Uniti non possono sostituire la visione europea della libertà di espressione, e su questo punto dobbiamo essere chiari", ha sottolineato.
Kiev, stanotte intercettati 131 di 149 droni russi sull'Ucraina
L'aeronautica militare ucraina afferma di aver intercettato 131 dei 149 droni lanciati dalla Russia durante la notte. Lo riporta la Bbc, sottolineando che nessun missile è stato coinvolto nell'attacco aereo e il numero di Uav è relativamente basso rispetto ai 175 lanciati la notte precedente e ai 585 tra venerdì e sabato. Secondo le autorità ucraine, i droni russi non intercettati ieri sera hanno ucciso un civile di 51 anni a Kryvyj Rih, nell'Ucraina centrale, e ferito sette residenti di un grattacielo a Okhtyrka, nella regione settentrionale di Sumy. Inoltre, i raid hanno ferito tre residenti di un condominio a Chernihiv, sempre nel nord dell'Ucraina, e hanno causato un incendio a Fastiv, città a circa 70 km a sud-ovest di Kiev.
Lettera di 7 leader Ue, sì al prestito sugli asset russi
I leader di sette paesi Ue (Estonia, Finlandia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Polonia e Svezia) hanno scritto una lettera alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e al presidente del Consiglio europeo Antonio Costa per sostenere la proposta di un prestito di riparazione per l'Ucraina sugli asset russi immobilizzati. "Fin dall'inizio dell'invasione russa su vasta scala nel 2022, l'Europa è stata ferma nel suo sostegno all'Ucraina. Lo facciamo perché è la cosa moralmente corretta da fare, ma anche perché le ambizioni imperialistiche della Russia minacciano la sicurezza europea al di là dell'Ucraina. Pertanto, l'Ucraina sta lottando anche per la nostra libertà e per i nostri valori. Ci impegniamo a trovare un sostegno solido a lungo termine che rafforzi l'Ucraina", si legge nella missiva."Considerando l'attuale portata e l'urgenza delle esigenze di bilancio e militari dell'Ucraina, sosteniamo fermamente la proposta della Commissione di un prestito di riparazione finanziato dai saldi di cassa dei beni russi immobilizzati nell'UE. Oltre a essere la soluzione finanziariamente più fattibile e politicamente realistica, affronta il principio fondamentale del diritto dell'Ucraina al risarcimento dei danni causati dall'aggressione", sottolineano."Il tempo è essenziale. Raggiungendo una decisione sul prestito di riparazione al Consiglio europeo di dicembre, abbiamo l'opportunità di mettere l'Ucraina in una posizione più forte per difendersi e in una posizione migliore per negoziare una pace giusta e duratura. Siamo pronti a lavorare in modo costruttivo insieme a voi a tal fine", concludono i leader.
Droni russi in diverse regioni, 1 morto e diversi feriti
I droni russi hanno colpito Chernihiv, Okhtyrka e la regione di Dnipropetrovsk, in Ucraina, durante la notte. Il bilancio è di una persona morta, diversi feriti, tra cui bambini, oltre a numerosi incendi e case danneggiate. Lo hanno reso noto le autorità, secondo quanto riporta 'Kyiv Post'. Il Dsns, Servizio statale dell'Ucraina per le emergenze, ha confermato che una persona è morte e altre cinque sono rimaste ferite negli attacchi sferrati da Mosca nella regione di Dnipropetrovsk, tra cui due bambini. Inoltre, un drone russo si è schiantato nei pressi di un condominio a Chernihiv questa mattina presto, ferendo tre persone e causando danni ingenti, secondo il Dsns. Il drone è esploso vicino a un edificio residenziale, mandando in frantumi le finestre e innescando un incendio.
Il Servizio statale dell'Ucraina per le emergenze ha riferito anche che tre persone sono rimaste ferite, una delle quali ha richiesto il ricovero in ospedale. L'esplosione ha anche danneggiato le finestre e un gasdotto, che i soccorritori hanno spento. Finora, gli psicologi del Dsns hanno fornito assistenza a 24 residenti, ha dichiarato l'agenzia. La Russia, stando a quanto riporta ancora 'Kyiv Post' ha colpito anche la città di Okhtyrka, nella regione di Sumy, durante la notte, colpendo un condominio di nove piani con i droni. I soccorritori hanno riferito che l'incendio si è propagato tra gli appartamenti, dal secondo al quinto piano. Trentacinque residenti sono stati evacuati, mentre i soccorritori ne hanno liberati altri sette, tra cui un bambino, dagli appartamenti danneggiati.
Russia, abbattuti nella notte 67 droni Kiev
Le forze di difesa aerea hanno abbattuto 67 droni ucraini nelle regioni russe durante la notte. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa russa Tass."Nel corso della scorsa notte, i sistemi di allerta della difesa aerea hanno distrutto 67 droni ucraini ad ala fissa: 24 nella regione di Bryansk, 12 nella regione di Saratov, 11 nella regione di Rostov, 9 nella regione di Volgograd, 2 droni ciascuno nelle regioni di Kursk, Leningrado e Tula e nella regione di Mosca, e 1 ciascuno nelle regioni di Kaluga, Oryol e Smolensk", si legge nella dichiarazione.
Trump: Un pò deluso da Zelensky, non ha letto proposta di pace"
"Stiamo parlando con Putin e con i leader ucraini, incluso Zelensky. Devo dire che sono un pò deluso che Zelensky non abbia ancora letto la proposta. Credo la Russia sia d'accordo, non sono sicuro che Zelensky sia d'accordo, ai suoi piace". Lo ha detto Donald Trump rispondendo a chi gli chiedeva degli ultimi sviluppi nelle trattative per la pace in Ucraina e i prossimi passi.