
Parigi all'ambasciatore russo: "Non ci lasciamo intimidire"
"Diremo all'ambasciatore russo che non ci lasceremo intimidire". Lo ha detto il ministro degli Esteri francese, Jean-Noel Barrot, annunciando ai microfoni di France Inter la convocazione del rappresentante diplomatico di Mosca. "Gli diremo - ha continuato - che la Nato e i suoi alleati hanno la vocazione difensiva e dissuasiva più potente al mondo e che bisogna smettere di metterci alla prova e di tentare di intimidirci". Giudicata deliberata da Varsavia, l'intrusione di 19 droni presunti russi nello spazio aereo polacco nella notte fra martedì e mercoledì ha provocato allarme fra gli alleati europei. Al di là della condanna, Jean-Noël Barrot ha dichiarato che la Francia ha "immediatamente dato la disponibilità ad aumentare il contributo al rafforzamento della protezione di quello che viene definito il fianco est della Nato, ossia dell'Europa". Ieri sera il presidente, Emmanuel Macron, ha annunciato che la Francia dispiegherà 3 caccia Rafale, con la "missione di individuare e, nel caso, distruggere, vettori di droni che minacciassero il territorio polacco".
Tusk: "Incursione di droni russi in Polonia non è stato un errore"
"Anche noi avremmo voluto che l'attacco con i droni alla Polonia fosse stato un errore. Ma non lo è stato. E lo sappiamo bene". Lo scrive su X il primo ministro polacco Donald Tusk in merito all'ipotesi ventilata dal presidente americano Donald Trump secondo cui l'incursione dei droni russi in Polonia potrebbe esser stata "un errore".
Visita a sorpresa del principe Harry a Kiev
Il principe Harry ha fatto una visita a sorpresa a Kiev su invito del governo ucraino, affermando di voler fare "tutto il possibile" per aiutare la guarigione delle migliaia di militari gravemente feriti nella guerra contro la Russia. Lo riporta il Guardian. Durante il viaggio nella capitale ucraina, il Duca di Sussex e una delegazione della sua Invictus Games Foundation illustreranno nel dettaglio nuove iniziative a sostegno della riabilitazione dei feriti, con l'obiettivo finale di fornire aiuto a tutte le aree del Paese. Parlando al Guardian su un treno notturno diretto alla capitale, Harry ha dichiarato: "Non possiamo fermare la guerra, ma quello che possiamo fare è fare tutto il possibile per aiutare il processo di recupero". "Possiamo continuare a umanizzare le persone coinvolte in questa guerra e ciò che stanno attraversando. Dobbiamo tenerlo sempre presente nella mente delle persone. Spero che questo viaggio contribuisca a far sì che la gente capisca, perché è facile perdere la sensibilità a ciò che sta accadendo", ha aggiunto. Harry ha dichiarato di essere stato inizialmente invitato a Kiev da Olga Rudnieva, fondatrice e Ceo del Superhumans Trauma Centre di Leopoli, in Ucraina, che cura gli amputati feriti.
Francia convoca l'ambasciatore russo
Il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot ha annunciato la convocazione questa mattina dell'ambasciatore di Mosca a Parigi in relazione all'incursione di droni russi in Polonia.
Cavo Dragone: "No rischio escalation, ma la difesa va potenziata"
"Dormo sonni tranquilli, l'operazione di difesa ha funzionato perfettamente. Se quella dei droni è stata una provocazione, i russi hanno avuto la dimostrazione che siamo capaci di proteggere i nostri cieli". Lo spiega al Messaggero l'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del Comitato militare della Nato dopo lo sconfinamento dei droni russi in Polonia. "Io direi che non siamo vicini a un terza guerra mondiale. Siamo di fronte a un evento con i connotati di una crisi, sì delicata, ma che ha dimostrato chiaramente come il nostro dispositivo di difesa funzioni - evidenzia -. Non ritengo che si sia trattato di un evento deliberato: non è nell'interesse di nessuno". Per quanto riguarda le intenzioni dei russi "le possibilità sono diverse: potrebbe essere stato un test sulla nostra reattività, cosa che accade di frequente nel Nord dell'Alleanza, in Islanda o nei Paesi baltici, dove registriamo sconfinamenti e avvicinamenti quotidiani - sottolinea -. Non escludo comunque che possa essere stato un errore nella gestione dello sciame di droni. Oppure è il risultato di interferenze volute nell'ambito della guerra elettronica che hanno alterato le rotte". Al momento i droni vengono abbattuti con l'uso degli F35 ma l'Alleanza "sta studiando sistemi più reattivi, efficaci ed economici. Adattandoli alla mutabilità della minaccia - spiega -. C'è spazio per migliorare, con sistemi più efficaci, più reattivi e meno costosi". La difesa europea dal 2022 è migliorata "molto. Abbiamo adeguato le capacità studiando sul campo le lezioni e gli investimenti sono cresciuti Le nazioni hanno preso coscienza della necessità di mantenere un vantaggio tecnologico", certo ci sono delle arre da "potenziare" come "la difesa aerea integrata, la sorveglianza dello spettro elettromagnetico e soprattutto le scorte di munizioni, che in un conflitto convenzionale si consumano enormemente - conclude -. La sfida sarà bilanciare capacità convenzionali e nuove tecnologie nei domini cyber, spaziale e guerra cognitivo".
Giappone impone nuove sanzioni a entità russe
Il governo giapponese ha deciso l'introduzione di nuove sanzioni a entità russe nell'ambito di simili provvedimenti adottati dai Paesi alleati del G7 per il coinvolgimento di Mosca nel conflitto in Ucraina. Le misure riguardano le attività di 14 cittadini russi e 51 società della Federazione russa. La decisione - che è la prima di questo genere dal gennaio di quest'anno da parte di Tokyo - si allinea alla richiesta dell'amministrazione Trump di incrementare la pressione sul presidente Putin. "Abbiamo deciso in questa direzione poiché l'invasione russa dell'Ucraina è ancora in corso", ha dichiarato il capo di Gabinetto Yoshimasa Hayashi in una conferenza stampa. Il governo ha affermato che il congelamento dei beni riguarda nove persone e 47 entità in Russia, un gruppo e cinque persone nell'Ucraina orientale e meridionale ritenuti coinvolti nel processo di destabilizzazione dell'Ucraina, nonché tre gruppi in altre zone geografiche.
Governatore di Bryansk: "Attacco ucraino contro un minibus, 7 feriti"
Le forze armate ucraine hanno colpito un minibus nella regione di Bryansk, ferendo l'autista, quattro passeggeri e due combattenti della brigata Bars-Bryansk. Lo ha riferito il governatore della regione, Alexander Bogomaz, sul suo canale Telegram."Le Forze Armate ucraine hanno effettuato diversi attacchi contro un minibus passeggeri che trasportava dipendenti dell'azienda sull'autostrada Pogar-Gremyach nel distretto di Pogar. A seguito delle azioni terroristiche delle Forze Armate ucraine, purtroppo, l'autista e quattro passeggeri dell'autobus e due combattenti della brigata Bars-Bryansk sono rimasti feriti. Tutti sono stati trasportati in ospedale, dove hanno ricevuto le cure mediche necessarie", ha scritto il governatore.Secondo il governatore, dopo l'attacco al minibus, l'autista, per allontanare il veicolo da ulteriori attacchi e prestare rapidamente assistenza ai passeggeri, si è diretto al checkpoint di Bars-Bryansk. Durante l'evacuazione dei passeggeri dall'autobus danneggiato, le Forze Armate ucraine hanno effettuato un altro attacco mirato. "Una pronta guarigione alle vittime! I servizi operativi e di emergenza sono operativi", ha aggiunto Bogomaz.
Ministero della Difesa russo: abbattuti 221 droni ucraini nella notte
Nella notte, le forze russe di difesa aerea hanno intercettato e distrutto 221 droni ucraini sopra le regioni russe, di cui 9 nella regione di Mosca. Lo riferisce l'agenzie Tas riportando una nota del Ministero della Difesa."Nella notte scorsa, i sistemi di difesa aerea in servizio hanno intercettato e distrutto 221 droni ucraini ad ala fissa: 85 droni sul territorio della regione di Bryansk, 42 droni sul territorio della regione di Smolensk, 28 droni sul territorio della regione di Leningrado, 18 droni sul territorio della regione di Kaluga, 14 droni sul territorio della regione di Novgorod, 9 droni sui territori della regione di Orël e della regione di Mosca, 7 droni sul territorio della regione di Belgorod, 3 droni sui territori delle regioni di Rostov e Tver e un drone sui territori delle regioni di Pskov, Tula e Kursk", ha riferito il dipartimento militare.
Ucraina, 16 persone evacuate dalla regione di Dnipropetrovsk
Sedici persone sono state evacuate dalle comunità in prima linea ad alto rischio nel distretto di Synelnykove, nella regione di Dnipropetrovsk, in Ucraina.Secondo un comunicato pubblicato dalla Polizia Regionale di Dnipropetrovsk su Facebook, riportato da Ukrinform, le forze dell'ordine hanno effettuato un'altra operazione di evacuazione nel distretto di Synelnykove, trasferendo i residenti dagli insediamenti di Vesele e Mezhova in aree più sicure. Tra gli evacuati, secondo quanto riferito, c'erano civili impossibilitati a muoversi autonomamente e anziani. La polizia ha chiarito che durante questa operazione sono state evacuate in totale 16 persone.
Russia: respinto attacco con droni a San Pietroburgo, no feriti
Oltre 30 droni sono stati eliminati nella regione di San Pietroburgo. Lo dichiara il governatore Alexander Drozdenko sul suo canale Telegram, come riporta l'agenzia russa Tass."Oltre 30 droni sono stati distrutti dalle forze di difesa aerea e dalle risorse nella regione di San Pietroburgo", si legge nel post.Il governatore ha specificato che la caduta di detriti e frammenti di droni è stata registrata a Vsevolozhsk, Tosno, nei villaggi di Pokrovskoye e Uzmino, nonché nel distretto di Lomonosovsky, al di fuori delle aree popolate. "Non ci sono vittime. La respinta dell'attacco dei droni continua", sottolinea il governatore.
Media: Polonia collaborerà con Kiev contro minaccia dei droni
Il primo ministro polacco Donald Tusk ha annunciato che Varsavia collaborerà strettamente con Kiev per contrastare la minaccia dei droni russi.Ha rilasciato la dichiarazione ai giornalisti, come riportato da Ukrinform citando Interia.Tusk ha osservato che la Polonia si baserà sui migliori esempi disponibili, sottolineando che i sistemi di difesa ucraini sono tra i più efficaci, essendo stati testati in combattimento e dimostrandosi capaci di sviluppare una protezione anti-drone altamente efficiente.Secondo quanto riportato da Ukrinform, i colloqui con la parte ucraina su questo tema si terranno nel prossimo futuro.
Sindaco di Mosca: "Respinto attacco ucraino con nove droni"
Le forze di difesa aerea hanno distrutto due droni che volavano verso Mosca. Lo ha annunciato sul suo canale Telegram il sindaco della capitale della Russia, Sergei Sobyanin, secondo quanto riporta l'agenzia Tass. "La difesa aerea del ministero della Difesa ha distrutto due droni nemici che volavano verso Mosca.Specialisti dei servizi di emergenza stanno lavorando sul luogo dove sono caduti i detriti", si legge nella nota. In seguito, il sindaco della capitale ha riferito che è stato respinto un attacco da parte di altri sette droni.