
Vladimir Putin ha fatto testare una nuova micidiale arma, il super missile intercontinentale Sarmat. Le immagini scattate dai satelliti spia che orbitano sopra quella parte di Russia alle porte dell'Artico dimostrano che si è trattato di un clamoroso flop. Il missile, con il quale il Cremlino aveva di recente minacciato di incenerire una città europea, si è incenerito a sua volta a terra durante le operazioni di lancio, seminando devastazione nella zona circostante. Se non stessimo parlando di una questione estremamente seria ci sarebbe da sorridere: più che l'Armata Rossa, il fatto evoca l'armata Brancaleone.
Ormai sono tre anni che leggiamo che la Russia questa guerra l'ha già vinta. Sull'argomento si esibiscono settimanalmente giornalisti tuttologi e blasonati esperti di geopolitica: Zelensky, piantala lì perché tanto resistere è inutile. Sarà, noi di geopolitica capiamo poco o nulla, ma da modesti cronisti registriamo che le cose non stanno così, che da tre anni il piccolo esercito ucraino certo ben supportato dall'Occidente sta tenendo in scacco quello che era ritenuto, evidentemente a torto, uno dei più grandi e micidiali eserciti del mondo.
Mi chiedo come sia possibile che un Paese che non riesce a piegare la resistenza Ucraina possa immaginare di sfidare militarmente l'Europa intera. Con l'atomica?
Non scherziamo: un minuto dopo il lancio di una simile bomba, Mosca e San Pietroburgo sarebbero un cumulo di macerie. Putin è sì matto, ma non scemo da innescare l'autodistruzione del suo popolo.
Ma c'è di più. Non l'Ucraina, bensì la Russia questa guerra l'ha già persa. Nel senso che ormai è chiaro a tutti, meno che a soloni e presunti esperti filorussi, che vista la resistenza del popolo ucraino, ben che gli vada i russi potranno forse un giorno completare non una guerra di annessione come era nei loro propositi ma di occupazione. Ma come la storia insegna, le guerre di occupazione cioè contro la volontà prevalente del popolo - sono una vittoria di Pirro, un pantano dal quale prima o poi gli occupanti devono ritirarsi per limitare danni e perdite.
Lo è stato il Vietnam prima per i francesi e poi per gli americani, l'Afghanistan prima per i russi stessi poi per gli americani, l'Irak per la coalizione occidentale che lo aveva occupato. La carcassa fumante del super missile è esattamente l'immagine di un gigantesco fallimento politico e militare.
Probabilmente non sa neanche cosa sia la Russia....la invito a venire qui e capirà che la situazione e ben diversa da quello che scrive ...forse esattamente opposta.Ma la capisco,deve vivere anche lei e allora:sempre agli ordini!!!Ottimo soldato.
Pienamente d'accordo con il Suo intervento. Capisco che queste fantasie le scrivano sui giornali della galassia Agnelli ma non credevo che il nostro giornale potesse cadere così in basso.
Eccolo il ns russo! sicuramente è proprio come dice lei: la Russia è un Paese che possiamo tranquillamente considerare un paradiso di libertà individuali, un crogiuolo di democrazia e rispetto della volontà popolare, un fulgido esempio da seguire per le generazioni future.
A parte le idiozie, (e quelle sopra sono idiozie ovviamente, questo l'ha capito vero?) ogni volta che leggo post come il suo ringrazio Dio di avermi fatto nascere italiano e parte del mondo occidentale che, pur con tutti i suoi difetti, risulta anni luce migliore della Russia di Putin e di ciò che l'ha preceduta. Povero Popolo Russo, ha tutta la mia simpatia.
Mah, forse in basso ci è arrivata la propaganda russa a cui lei sembra propenso a credere... contento lei... vedrà che dovrà abbassarsi ancora...
Nomen omen direbbe qualcuno...
Ma è mai possibile che nessuno riesca a capire che i cicli economici sono influenzati da molteplici variabili spesso de-correlate fra loro?
Ma davvero credete che sia tutto riconducibile alla guerra della Russia in Ucraina?
Mah...
Amico putiniano, almeno fai la fatica di usare un traduttore degno e non google translator...
Quanto ti danno per ogni commento "contro" ?
O sei accecato dall'odio verso Putin ?
Un'altro che quando non ha più argomenti si attacca agli errori negli scritti che non gli piacciono.
Vada a fare commenti su un giornale russo. Si può, e scelga bene il traduttore . Così non lo criticano.
Le suggerisco di guardarsi da chi, ad oriente, oggi sembra amico, ma a cui farebbero comodo le risorse russe. Impegnarvi troppo ad occidente non vi conviene... la Cina sta studiando i vostri punti deboli...
odio verso Putin? ma io non 'odio' nessuno... tanto meno un signore che si trova a 2.000 km di distanza.
Semplicemente ritengo che il Signor Putin abbia fatto piuttosto male i suoi calcoli e che, strategicamente, per ora, abbia ottenuto esattamente il contrario di ciò che voleva... se poi lei crede alla favoletta che il Donbass era l'obiettivo iniziale della guerra, buonanotte...
Trovo poi interessante il suo, piuttosto puerile in verità, tentativo di ribaltare la 'frittata'... gli unici a fare 'commenti contro' su questo spazio siete voi sodali della propaganda filo Putin...
su quanto potrà essere la reazione del popolo russo stesso in caso di invasioni come programmato dal bellicoso zelienski che ,sicuramente in preda ad un delirio di vittoria
giusto perchè accompagnato dallo stato maggiore USA e presidente, si è adoperato a firmare
proiettili micidiali destinati per sua intenzione a colpire il cuore della russia.
Noi riproviamo la guerra in toto , possiamo solo rammaricarci che questo mondo ormai
è saturo di folli al potere!
Quindi non preoccuparti di atomiche e simili che sono solo propaganda
Che la Russia non sia costretta a pagare è tutta da vedere.
Si ricordi che 300 miliardi di riserve russe sono bloccate nelle banche dei Paesi che partecipano alle sanzioni.
Per ora l'Occidente si è limitato a sequestrare i rendimenti di quel denaro, ma il passo a sequestrarlo non è poi così difficile; foriero di possibili ripercussioni sui mercati finanziari forse, ma non così improbabile...
furto di Stato? in guerra?
sarebbe un bel deterrente per tutti coloro che vorrebbero mettersi a giocare a risiko con i carri armatini veri nel 3° millennio... pensi un pò la burla per Putin... scatena la guerra per prendersi le regioni ricche di risorse naturali e centri industriali per vedersi portar via 300 miliardi di dollari di riserve.... da lacrime agli occhi dalle risate...
Lei è male informato. Ormai non sono molte le aziende occidentali che operano ancora attivamente in Russia e per quanto riguarda le banche, l'esposizione verso la Russia, che sia tramite controllate russe o crediti concessi ad aziende italiane che operano in Russia, è già stata ampiamente svalutata.
Il business è business, stia tranquillo che gli occidentali, italiani in primis, troveranno altre vie per fare affari. Ogni evento che destabilizza e/o crea caos in un ordine più o meno costituito, crea anche molte nuove opportunità.
Concordo. Dipende tutto da come troveranno il modo di convincere gli Ucraini a lasciare qualcosa sul terreno e a Putin di ottenere una via d'uscita dignitosa; nessuno deve perdere la faccia con il proprio Popolo.
L'Ucraina ha ben presente che un Popolo può resistere anni se necessario, ma sarebbe un calvario; Putin sa che se l'Occidente continuerà ad alimentare di armamenti l'Ucraina corre il rischio di impantanarsi in un altro Afghanistan di dimensioni molto più grandi.
Ossia? quale sarebbe il nuovo corso???? son curioso...
Riparliamone fra un anno con l'onestà, da parte di chi ha sbagliato le previsioni, di ammetterlo. Io per primo.
Non tanto perchè sia d'accordo nella sua valutazione, quanto perchè esprime un parere diverso da quelli che si leggono correntemente.
La Russia sicuramente è entrata in un pantano, in campo militare, di politica estera, di economia, probabilmente a breve anche di politica interna. Anche i russi non possono certo considerare quanto è avvenuto una marcia trionfale. Come dice il giornalista, l'esercito russo ha subito un grosso tracollo di credibilità e così anche l'intera nazione come potenza militare.
Indubbiamente nel pantano c'è anche l'Ucraina e l'Occidente, ma per lo meno non per colpa loro.
Se mancano le ricchezze materiali alla loro base, i soldi valgono tanto quanto la carta su cui sono stampati...
basta cercare sul web. Si trova facile.
Mi chiedo da dove attinge le informazioni sull'andamento della "operazione speciale".
Ci sono troppe " uscite" strampalate per poterle argomentare in maniera seria, tanto sono assurde.
Lascio ai lettori più avveduti tale incombenza, se permetterà a loro di esprimersi, senza la censoria invadenza.
Fosse andato via Putin, non sarebbe manco iniziata.
Ha vinto sniffolo?
Siamo messi bene ...
Saluti
Se si dovesse applicare lo stesso ragionamento di Sallusti a tutti i test di armi e non dovremmo dire (ad esempio) che l'esercito americano è poco più di una barzelletta o che spaceX è un cartone animato.
Altra "dimenticanza": il Donbass (dicono quelli che sanno) è in stragrande maggioranza filo russa...quindi di che pantano stiamo parlando?
Ricordo che la Russia, dalla caduta del muro in poi, ha sempre chiesto due cose: il Donbass e la neutralità del resto dell'Ucraina.
E poi siamo sicuri che l'America affronterebbe una guerra nucleare per l'Europa?
Dal '45 in poi lo zio Sam ha mollato sempre tutti i suoi alleati nel momento del bisogno...storia docet!
1 mah, definire l'esercito americano una barzelletta mi sembra un tantino azzardato...
2 il Donbass sarà anche stato popolato da genti di origine russa, ma era territorio Ucraino, così come la Crimea, quella russa è una guerra di aggressione.
3 il Donbass fa parte dell'Ucraina da quando i tuoi amici Lenin e Stalin assegnarono la regione all'Ucraina
4 l'Ucraina non sarebbe mai entrata nella NATO senza l'aggressione russa, mentre avrebbe forse intrapreso un percorso, molto lento, di entrata nell'UE; grazie alla guerra di Putin il processo si è velocizzato... un bel successo per Putin...
5 il resto sono fanfaluche che non meritano nemmeno di essere confutate
Quello che è certo è che il Donbass è il cuore industriale dell'Ucraina, ma soprattutto è colmo di materie prime, soprattutto di carbone, ma anche gas, petrolio, titanio, manganese, terre rare, mercurio, nickel e cobalto.
Ci credo che la Russia, per il momento, si possa accontentare del Donbass...
Concordo. L'ultimo censimento ucraino del 2001 riportava una popolazione ucraina del donbass al 58% circa. Ovviamente dopo il 2014 con l'emigrazione forzata degli ucraini la situazione sarà cambiata, ma ciò non toglie che al momento della rivolta armata del 2014 la popolazione russa non era la maggioranza
Questa è bella. Un pò offensiva per le migliaia di donne ucraine che lavorano in Italia, ma carina.
La guerra di per sé è un affare, sempre stata.
La Russia sta sempre meglio e sempre più unita, mentre l'occidente a guida anglosassone sta sempre peggio e sempre più disunito, oramai anche i bambini lo han capito.
Questo è un dato di fatto, non un "wishfull thinking", dai quali siamo sommersi.
ah! ah! adesso è l'occidente ad aver scatenato la guerra contro la Russia...
come disse il grande Totò: 'ma mi faccia il piacere...'
La Russia come superpotenza militare ha già perso: in quasi tre anni non è ancora riuscita ad avere ragione dell'Ucraina; gli USA avevano avuto ragione dell'IRAQ (paragonabile all'Ucraina, se non più armata) in meno di una settimana.
Certo, la Russia può ancora vincere militarmente, costringendo l'Ucraina alla resa oppure a trattare da posizione di debolezza, tenendosi i territori che ha occupato. Ma questo non cambia il primo punto, come superpotenza ne esce fortemente ridimensionata.
Guarda, non hanno usato il guanto di velluto, ne russi ne americani.
All'inizio del conflitto, l'Ucraina era messa come l'Iraq, se non peggio. Se la Russia l'avesse piegata in 10 giorni, come accadde all'Iraq, l'occidente nemmeno avrebbe fatto in tempo a inviare rifornimenti militari all'Ucraina.
Oggettivamente, la Russia come superpotenza bellica ne esce ridimensionata, è un dato di fatto. Gli esperti militari forse potranno spiegarne le ragioni, ma non negare che sia così, c'è poco da obiettare.
Le truppe russe abbandonarono il tentativo di prendere Kiev a causa della resistenza delle truppe ucraine, e ripiegarono verso la regione del donbas.
Non lo dico io, lo riportarono tutti i giornali, puoi verificare tu stesso.
A proposito, grazie per aver trovato il tempo di venire a condividere queste informazioni con noi poveri commentatori del giornale all'oscuro dei fatti. Non deve essere stato facile, con tutte le spie che devi gestire.
Mi spiace perché la bandiera dell'account mi piace, ma la invito a pubblicare i nomi di queste supposte 'fonti indipendenti' per capire da dove vengano le sue certezze.
Fonti indipendenti che, per quanto ovvio, non dovranno essere foraggiate dalla propaganda russa, né appartenere a qualche schieramento politico.
Aspetto con fiducia.
li leggerò, grazie
Consiglio di leggerli bene, per capire di cosa stiamo parlando.
Fantasie di guerrafodai.
Eccolo! un altro! Requiem...
Sì, infatti, racconta la verità della propaganda russa a cui pare abbeverarsi molto volentieri. Si accomodi pure, però eviti di scrivere fesserie, grazie.
E' un dato di fatto, sono tre anni che la Russia, presunta superpotenza militare, non riesce a piegare l'Ucraina, e doveva essere una guerra lampo.
Cosa non ti torna di questo semplice discorso ?
Spero il direttore e a conoscenza di questi fattip
Il 50% delle strutture energetiche e' raso al suolo, Parole di Frau Ursula, non bassa propaganda Russa.
La Nato non ha piu' missili da dare all Ucraina, o comunque ha seri problemi di approvigionamento.
La Russia invece li acquista ssenza problemi dal Iran e dalla Corea del Nord
L' Ucraina ha problemi di arruolamento di truppe, mentre Putin no ha un esercito smisurato.
La guerra non si ferma perche Nato e Ucraina devono dare spiegazioni spiacevoli al popolo.
L'idea che sia stato per difendere i russi dalla NATO è ridicola. L'idea che volesse difendere i russi del Dombass anche, è stato lui a fomentare negli anni i disordini filorussi in Dombass.
L'idea più sensata è che volesse ristabilire un primato politico e militare della Russia, almeno su scala regionale. Il risultato complessivo è un disastro per l'Ucraina, la Russia ed in misura inferiore il resto del mondo. La Russia è più debole, il suo esercito è caduto di diverse posizioni nella graduatoria mondiale, il peso politico della Russia si è dimezzato, come minimo.
semprechè a Zelensky non gli frulli in testa di cingere d'assedio il Cremlino.
Comunque, ognuno è libero di pensarla come gli pare.
LA GUERRA L'HA VINTA L'USA l'USA e l'hanno persa l'Europa e l'Ucraina.
Putin non ha ancora pulito completamente il cortile davanti alla sua porta.
In Europa c'è gente che ha capito chi è il vero avversario dell'Europa non risiede sul continente.
Direttore Sallusti, Lei chiaramente non fa ancora parte di questo gruppo. Sono sicuro che col tempo vedrà più chiaramente le cose.
L'America di oggi non è più la grande America amica a cui tutti eravano affezzionati..... Tradendo i suoi alleati, l'America ha perso l'anima e perderà col tempo i suoi alleati.
mandare i suoi connazionali al massacro altro che vittoria.
Tu preferiresti vivere nell'altro "blocco" ?
Bell'articolo. Condivido in pieno e scritto molto bene.
Giancarlo, un elettore del centrosinistra
Innanzitutto, alla Russia interessa poco la perdita di un missile, anzi gioca a favore della propria tensione perché in occidente non possono essere sicuri che sia un flop o una messa in scena. Le dimensioni della Russia non sono quelle del Nord Corea.
Per quanto riguarda la guerra, c'è già un'annessione di fatto dell'est Ucraina, mentre per il resto dell'Ucraina, la Russia non punta né ad un'annessione, né ad un'occupazione, ma ad un blocco dell'avanzamento della Nato dal territorio ucraino.
L'aggressione russa non può fermarsi perchè altrimenti l'Ucraina si riprende il Donbass.
Putin cercava di affermare il predominio politico e militare sui paesi confinanti e finora in questo sta perdendo. La contrapposizione con la NATO era questa, non certo un problema di difesa della Russia.
Prima della guerra si poteva pensare di trattare con la Russia come con qualunque altro paese. Adesso tutti hanno capito che è un paese imperialista, che vuole dominare politicamente, e se non basta militarmente sui vicini in primis, su chiunque in generale.
Tutti possiamo sperare che diventi un paese democratico, come lo sono quelli della UE, che in questo non falliscono affatto.
Già, forse perché una volta era di fatto così... Non so però dove sia stato negli ultimi trent'anni, ma da allora la situazione si è capolvolta, e oramai siamo noi a trovarci dalla parte totalitaria del muro...
Egregio /i , direttore buon giorno ! Sono certo che quello ha scritto non è farina del suo sacco . Non è che è rimasto scioccato dal buon Zelensky , riconosciuto da Trump come un "ottimo imbonitore e venditore di FUMO" . A mio parere il fatto che la prova del missile non abbia funzionato , vuol dire poco , vediamo se il prossimo funziona . Altrimenti riproveranno ancora .... Quello che ci deve preoccupare , "Quando gli USA diranno BASTA !
ll fall out da bombe tattiche nucleari interesserà l'Europa, ovviamente anche la Russia, ma toccherà in misura incommensurabilmente minore o trascurabile gli Stati Uniti. Per questo gli USA non risponderebbero con una guerra nucleare intercontinentale alla Russia e tollerare una guerra nucleare solo europea.
Per i democratici USA una guerra allargata in Europa sarebbe alquanto auspicabile.
Pensi alle conseguenze economiche di industrie europee in ginocchio.
Disastro per di più fatto con i soldi degli europei stessi.
Cosa ci sarebbe di meglio?
Non riesco a capire perché gli aspiranti "belligeranti europei"(Baltici, Polonia, Finlandia) sfidino la Russia senza una provocazione! Se dovessero indurre la Russia a reagire, chi altri subirebbe i danni della loro politique d'abord? I membri UE, non l'America.
Mi spiace dirlo.
Ad esempio il Prof. Sachs della Columbia University, che ora si trova all'ONU al palazzo di vetro.
Sallusti non si tratta di essere filoputiniani, si scordi questo termine, si tratta della nostra sopravvivenza. Di TUTTI.