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Ucraina, salta l'incontro tra Witkoff, Kushner e Zelensky: cosa succede

L'incontro previsto di Bruxelles è stato annullato, non si conoscono ancora i motivi. Nella notte nuovi raid russi

Diretta Ucraina, salta l'incontro tra Witkoff, Kushner e Zelensky: cosa succede
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L'incontro a Bruxelles tra Volodymyr Zelensky e gli inviati Usa Steve Witkoff e Jared Kushner non avrà luogo "a causa del ritorno degli inviati" a Washington. Lo riporta Kyiv Post citando fonti non specificate: "L'incontro di Bruxelles è annullato" e Zelensky sta tornando in Ucraina. Il Cremlino sostiene che Witkoff e Kushner abbiano "promesso" di volare direttamente a Washington dopo i colloqui con Putin.

Il motivo dell'annullamento non è stato reso noto. La Tass ha scritto - citando un controllore del traffico aereo europeo - che il volo con Witkoff e Kushner ha superato l'Europa ed è entrato di notte nello spazio aereo canadese.

Rutte (Nato): "Se non c'è accordo continuare con armi e sanzioni"

"È un bene che il processo di pace sia in corso, solo gli Usa sotto la guida del presidente Trump potevano rompere lo stallo. Ma se non si saranno risultati è essenziale che le armi continuino ad arrivare in Ucraina, come sta accadendo oggi grazie all'iniziativa Purl e gli aiuti bilaterali, e che le sanzioni economiche imposte alla Russia mordano, che è quello che avviene". Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte arrivando alla ministeriale Esteri. "È la cosa migliore per far cambiare idea a Putin". 

Ucraina, diverse interruzioni di energia dopo i radi russi

Dopo gli attacchi russi nella notte 17.500 persone nella regione di Kharkiv, circa 5mila nelle regioni di Dnipropetrovsk e Zaporizhzhia, nonché i consumatori nella regione di Kherson, sono rimasti senza elettricità. Lo ha riferito il ministero dell'energia di Kiev. L'elettricità è stata ripristinata invece in tutta la regione di Odessa dove un lavoratore è rimasto ferito a seguito di un attacco notturno ed è stato trasportato in ospedale.

Mosca: "I contatti con Washington proseguiranno"

Il consigliere presidenziale russo per la politica estera Yuri Ushakov ha affermato che c'è ancora molto lavoro da fare per risolvere il conflitto in Ucraina, ma le parti non sono lontane dal raggiungere un risultato. "C'è ancora molto lavoro da fare, sia a Washington che a Mosca. I contatti continueranno a questa condizione", ha dichiarato.

Berlino, altri 200 milioni di dollari per armi a Kiev

"La Germania fornirà all’Ucraina ulteriori 200 milioni di dollari in armamenti tramite il meccanismo Purl, suddivisi in due pacchetti, e verserà altri 25 milioni di euro al Comprehensive Assistance Package del fondo fiduciario Nato, per garantire equipaggiamento invernale e adeguata assistenza medica ai militari ucraini impegnati al fronte". Lo ha detto il ministro degli Esteri tedesco, Johann Wadephul, prima della sua partenza per Bruxelles per la riunione dei ministri degli Esteri della Nato.Wadephul ha ricordato che "è ancora più importante che quest'estate, al vertice Nato dell'Aia, noi, come partner della NATO, abbiamo adottato un segnale chiaro e forte: ci impegniamo a raggiungere l'obiettivo di spesa del 5%. La Germania si assume pienamente le proprie responsabilità e sta dando il suo contributo a un'equa condivisione degli oneri.". Ha aggiunto che l’attuale scenario di minaccia non lascia alternative: "Dobbiamo investire molto di più nella nostra sicurezza per scoraggiare qualsiasi aggressione contro la Nato. Droni, disinformazione, sabotaggi e cyberattacchi che colpiscono la nostra democrazia e la nostra vita quotidiana richiedono una risposta coordinata, decisa e dotata degli strumenti adeguati".

Raid russo sulla regione Dnipropetrovsk, due morti

Due persone sono rimaste uccise e altre tre ferite in un attacco russo effettuato nella notte sulla città di Ternivka, nella regione di Dnipropetrovsk. Lo ha reso noto su Telegram Vladislav Gaivanenko capo dell'amministrazione militare regionale. "Due uomini di 43 e 50 anni sono stati uccisi - ha affermato - altre tre persone rimaste ferite, tutte ricoverate in ospedale. Un uomo e una donna di 65 anni sono in condizioni serie. Un ragazzo di 18 anni è in condizioni moderate".

Drone di Kiev causa incendio di un deposito russo

Lo schianto di un drone, presumibilmente lanciato dalle forze armate ucraine, ha causato un incendio in un deposito di petrolio nella regione russa di Tambov. Lo rende noto la Tass citando il governatore locale Evgeny Pervyshov. "I vigili del fuoco sono giunti rapidamente sul posto per spegnere l'incendio", ha scritto su Telegram

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