Guerra in Israele

“Saremo tutti ebrei”. L’imam in piazza a Parigi contro l’antisemitismo

Hassen Chalghoumi, presidente della conferenza degli imam di Francia, ha rivolto un appello a tutti i musulmani: "In piazza per dire forte e chiaro che l’odio e l’antisemitismo non hanno posto in Francia"

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Le proteste dei musulmani contro Israele e in favore della Palestina nelle piazze occidentali sono indubbiamente partecipate ma sono anche un campanello d'allarme. L'antisemitismo che in fin troppe occasioni emerge da quelle manifestazioni è evidente, preoccupante, e rischia di riportare l'Europa indietro di decenni, se non di secoli. Contro questa deriva integralista, che non giova nemmeno al movimento islamico moderato, si è schierato Hassen Chalghoumi, imam di Drancy e presidente della conferenza degli imam di Francia. Ha annunciato che domenica 12 novembre parteciperà alla marcia per la Repubblica e contro l'antisemitismo che si terrà a Parigi.

Gérard Larcher e Yaël Braun-Pivet, presidente del Senato e presidente dell'Assemblea nazionale, hanno organizzato un raduno tra il Palais-Bourbon e il Palais du Luxembourg nel centro della capitale francese. La Francia è uno dei Paesi in cui l'aumento dei casi di antisemitismo preoccupa maggiormente ed è per questo motivo che le istituzioni vogliono scendere in piazza, per fermare un fenomeno contro il quale ancora si può combattere ma che si rischia di non riuscire più a gestire se non si pone un freno. L'appello alla piazza per domenica è per "tutti coloro che si riconoscono nei valori della nostra Repubblica". A questo appello, tramite Francetvinfo ha risposto anche Chalghoumi: "Domenica saremo tutti ebrei. Saremo al fianco dei nostri compatrioti ebrei per mostrare fratellanza e unità tra noi nella lotta contro il razzismo".

Una risposta forte contro l'integralismo e la radicalizzazione che spinge verso il razzismo. Ed è importante arrivi da un imam, una delle guide delle comunità islamiche: "Per me, questa marcia è cruciale e importante in questo periodo di disordini, in questo periodo in cui purtroppo i nostri compatrioti ebrei sono minacciati, attaccati". L'invito di Chalghoumi alla comunità musulmana francese è quello di scendere in piazza "indipendentemente dalla nostra religione o colori politici, per dire forte e chiaro che l’odio e l’antisemitismo non hanno posto in Francia". Chiede la pace in Medio Oriente, e non il cessate il fuoco da parte di Israele, chiede che si raggiungano accordi e che si esporti "questa amicizia, questa fraternità". Quindi, ha concluso: "Siamo qui per pregare per tutte le vittime, israeliane e palestinesi. Soprattutto per dimostrare la nostra solidarietà ai nostri connazionali ebrei. In Francia ci sono molti atti antisemiti.

Sono obbligati a nascondersi e a togliere le loro kippah".

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