Sudafrica 2010

Guida al Sudafrica: ecco le città dei mondiali

Una breve guida per il Sudafrica, un Paese fatto di contrasti dove la bellezza si dischiude anche negli scorci che si disperdono all’orizzonte. Fuori dagli stadi che ospiteranno i mondiali c’è, infatti, una terra estesa e variegata che offre infinite possibilità: ecco cosa cercare...

Guida al Sudafrica: ecco le città dei mondiali

Schiacciata tra le Table Mountains e un’infinita distesa d’Oceano, quella lingua di terra che prende il nome di Città del Capo si distende – bellissima – tra strade e viali in perfetto stile coloniale. Una porta per terre leggendarie e indimenticabili: parchi, distese e natura a perdita d’occhio. Questo e molto altro è Città del Capo. Questo è il Sud Africa, un Paese di contrasti dove la bellezza si dischiude anche negli scorci che si disperdono all’orizzonte. Fuori dagli stadi che ospiteranno i mondiali c’è, infatti, una terra estesa e variegata che offre infinite possibilità.

Da Johannesburg a Durban, da Città del Capo a Pretoria, fino a Port Elizabeth, Bloemfontain, Polokwane, Rustenburg e Nelspruit. IlGiornale.it propone una mini-guida, l’essenziale per seguire i mondiali di calcio spostandosi da una città all’altra. Poche informazioni, quelle più importanti per potersi destreggiare anche all’ultimo momento.

CITTA’ DEL CAPO
Cape Town è la più antica città del Sudafrica. Intessuta di storia e di contrasti si presenta ai turisti multietnica, sfaccettata e diversissima in tutte le sue manifestazioni. Passeggiare per Città del capo è forse l’attrattiva più grande di questa città che si adagia tra le Table Mountains e l’Oceano. Chi arriva per la prima volta in Sudafrica non può perdersi il castello di Buona Speranza, costruito come fortezza dai primi coloni olandesi. E ancora: i Company Gardens, la Government Avenue costellata di edifici storici (tra questi l’ufficio del presidente), il District Six Museum e Robben Island. Chi invece cerca un contatto con le comunità locali deve immergersi in Cape Flats, la township che dagli anni Cinquanta divenne il luogo assegnato alla popolazione di colore.
Alberghi:
Cape Royal Luxury Hotel (elevato)
Victoria & Alfred Hotel (medio)
Townhouse Hotel (medio)
Ristoranti:
Aubergine (elevato)
Belthazar (medio)
Café African Image (economico)
Da vedere:
Museo sudafricano sui san e i khoikhoi
Museo Bo-Kaap
District Six Museum
Robben Island  

JOHANNESBURG
Fondata nel 1886 dopo la scoperta di una vena aurifera, Johannesburg è da sempre una terra di nessuno: a parte il quartiere di Newtown, in tutta la città si respira un ché di violento. Constitution Hill conserva i resti della prigione di Old Fort: qui furono incarcerati Mandela e molti giovani che parteciparono alla rivolta del 1976. Per chi vuole un contatto diretto con la cultura locale, a Vilakazi Street si mangiano ovunque piatti africani tradizionali. Assolutamente da provare l’umngqusho, un piatto a base di fagioli e mais, e l’idombolo, pane fatto in casa.
Alberghi: African Pride Melmose Arch (elevato)
Datalo B&B (medio)
Ascot Hotel (economico)
Ristoranti: Melville Grill (elevato)
Kapitan’s (medio)
Nambitha (medio)
Da vedere:
Museum Africa
Museo Benusan
Workers Museum

BLOEMFONTEIN
La “Città delle rose” è un variopinto mix che da una repubblica boera indipendente è riuscito a trasformarsi nel cuore del vecchio Sudafrica anche grazie alla colonizzazione degli inglesi. Girando per il centro cittadino è possibile rivivere tutto il clima che si respirava durante la guerra anglo-boera. Proprio per questo non bisogna perdersi la Chiesa riformata olandese e il Museo d’arte Oliewenhius. Poi tuffatevi nella President Brand Street, costellata da stupendi edifici in arenaria di epoca coloniale abbelliti da curatissimi giardini. Si consigliano i romantici aperitivi al tramonto al Teatro Observatory: da non perdere i gustosi boerewors (salumi del contadino) o i biltong (fettine sottili di carne essiccata al sole).
Alberghi:
Dersley Manor (elevato)
Bayswater Lodge (medio)
Palm Lodge (medio)
Ristoranti:
Die Mystic Boer (medio)
Da vedere:
Museo d’arte Oliewenhius
Parco di Maselspoort
Giardino botanico
Riserva naturale Franklyn

NELSPRUIT
Nelspruit è la porta d’accesso alle praterie del Lowveld sello Mpumalanga. Proprio qui si possono visitare straordinari villaggi culturali, come il Shangana Villane dove si possono imparare i segreti medicinali del popolo shangaan. Per assaporare meglio tutta la bellezza di questa regione si consiglia di percorrere la Panorama Route raggiungendo così il canyon del fiume Blyde, i 270 laghi intorno al villaggio Crissiesmeer e le cascate di Sabie.
Alberghi:
Francolin Lodge (elevato)
Leaves Lodge and Spa (elevato)
White House Lodge (medio)
Ristoranti:
Orange Restaurant (medio)
Chez Vincent (medio)
Da vedere:
Casterbridge Farm
Emnotweni Sun
Bourke (massi preistorici levigati)

POLOKWANE
Da qui i turisti intraprendono la grande attraversata del bellissimo quanto indimenticabile parco Kruger. Nelle vie di questa città si respira un’atmosfera magica, quasi mistica. Dove ora si trova il Mapungubwe National Park si trovava il più vasto regno dell’età del ferro: oro e avorio venivano barattati con i mercanti di tutto l’Oriente. Gli abitanti vanno molto fieri del proprio liquore: l’amarula si serve anche nel pub Iron Crown, nel villaggio di Haenertsburg.
Alberghi:
Ranch Hotel (medio)
Ristoranti:
Mawetse Fine Dining (medio)
Thabang Butchery (medio)
Savannah Mali (medio)
Da vedere:
Museo della fotografia Hugh Exton
Museo Arend Dieperink
Museo d’Arte di Polokwane

PORT ELIZABETH
La città, che prende il nome dalla moglie di sir Rufane Donkin (ex governatore della colonia) offre un ricchissimo patrimonio culturale che non può passare inosservato se si passeggia lungo Donkin Street. Anche la provincia è interessante: non deluderà unja giornata nell’Eastern cape, dove si potrà fare un safari al parco nazionale Addo Elephant. Romantica l’escursione col treno Apple Express o la mini crociera al tramonto.
Alberghi:
Lemon Tree Lane (elevato)
Bluewater Beachfront Guest House (medio)
King’s Tide Boutique Hotel (medio)
Ristoranti:
Fernando’s Chicken House (medio)
Nosh (medio)
Jeya Jazz Corner (economico)
Da vedere:
South African Airforce Museum
Croix Motor Museum
Seaview Game & Lion Park
Leoni Seaview
La foresta Tsutsikamma

PRETORIA
Pretoria è la capitale amministrativa del Sudafrica. Qui vive una comunità studentesca molto viva e dinamica: arte e università sono infatti esperienze che caratterizzano particolarmente la città. Nella Riserva naturale Tswaing si trova un cratere creato dalla caduta di un gigantesco meteorite. Si consiglia, infine, un safari a bordo di una mongolfiera sulla diga Hartbeespoort.
Alberghi:
Lombarddy Boutique Hotel (elevato)
Hotel Formula 1 (economico)
Peter’s Guesthouse (medio)
Ristoranti:
Janicky’s (medio)
Da vedere:
Pretoria Art Museum
Monumento al Voortrekker
State Theatre

RUSTENBURG
Soprannominata "città del riposo", Rustenburg è un ottimo trampolino di lancio per esplorare la provincia del North Wast: da Sun City al Parco nazionale Pilanesberg, dagli scenari delle montagne di Magaliesberg alla diga Hatbeespoort. Ovunque è una distesa di alberi di jacaranda, ibisco e bougainville. E’ forse la città più antica di tutto il mondo: tutti i villaggi intorno a Rustenburg mostrano molto bene le tradizioni delle comunità locali. Proprio per questo si consiglia di fermarsi a mangiare in uno shebeen locale. In queste taverne si mangia il pap (polenta) con moroso (carne stufata con cipolle e verdure) e si beve la birra fatta in casa (umqombothi).
Alberghi:
Bakubung Game Lodge (elevato)
Roise Well Spa (medio)
Da vedere:
Mountain Sanctuary Park
La diga Olifantsnek
Groot Marico
Villaggio culturale Lesedi  

DURBAN
Da tutti considerata la città più sexy del Sudafrica, Durban si presenta come un vero e proprio crogiulo di persone. L’atteggiamento socievole è rafforzato dalla vita da spiaggia che trasmette un’atmosfera allegra e “easy going”. Per incontrare gli usi e le abitudini locali, consigliamo di fare un giro al Warwick Triangle dove c’è uno dei più grandi mercati del Sudafrica di piante medicinali tradizionali.

Imperdibnili anche i paesaggi mozzafiato sui monti Drakensberg, i villaggi zulu e i safari per vedere le tartarughe di mare.
Alberghi:
Woodhall Guesthouse (elevato)
Roseland House (medio)
The Palms Guesthouse (medio)
Ristoranti:
Rainbow Restaurant (medio)
Da vedere:
Durban Art Gallery
NSA Gallery
iSimangaliso Wetland Park
KwaZulu-Nata

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