Un italiano di 63 anni, F.V., con precedenti per lesioni colpose e omissione di soccorso, è stato denunciato per resistenza e detenzione abusiva di armi da fuoco. Luomo è stato fermato in via Tortona (zona Porta Genova) dopo che aveva manifestato segni di squilibrio mentale, minacciando di morte e aggredendo alcuni agenti della polizia municipale. Nella sua abitazione, a seguito di perquisizione, sono stati rinvenuti 8 pistole, 2 fucili e 3mila proiettili. Lo comunica il vicesindaco e assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Riccardo De Corato.
Lepisodio è avvenuto nel pomeriggio di venerdì. Alcuni agenti della polizia municipale in quel momento si trovavano di passaggio in via Tortona ed è stato proprio allora che hanno notato che un uomo passeggiava con un cane di grossa taglia senza guinzaglio e museruola. Alla richiesta del pagamento di una contravvenzione di 50 euro, luomo si è arrabbiato moltissimo e ha aggredito gli agenti con spintoni, minacciandoli di morte. «Ho molte armi in casa - ha detto più volte luomo ai vigili urbani -. Se non mi lasciate stare potreste fare una gran brutta fine».
Così, dopo aver opposto resistenza fisica allaccompagnamento al comando di zona 6, luomo si è sdraiato in mezzo alla carreggiata continuando a inveire. A quel punto la polizia locale è stata costretta a chiamare il 118, chiedendo di sottoporre lindividuo anche a visita psichiatrica. Concluso lintervento, gli agenti hanno perquisito il domicilio. Dove hanno trovato le armi: di queste, due pistole, un fucile e parte dei proiettili non erano stati denunciati.
«Grazie alla professionalità degli agenti - spiega De Corato - sono stati evitati guai peggiori.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.