Cronache

Ha espugnato il feudo di sinistra Il Pdl impari dal sindaco Muzio

Ha espugnato il feudo di sinistra Il Pdl impari dal sindaco Muzio

(...) E quindi non lo voleva nessuno. Nessuno tranne Muzio che, invece, lo chiese, lo ottenne facilmente e, soprattutto, se lo giocò. Se lo giocò talmente bene che - approfittando della legge elettorale per le provinciali - venne eletto. Infatti, entrano in consiglio provinciale coloro che, alla luce dei voti del proprio partito in tutta la Provincia, hanno il miglior quoziente di voti nel proprio territorio.
Sembrava finita lì. Ma era un falso allarme. Muzio è uno che non si accontenta mai e decise di provare a fare il sindaco del suo paese, storicamente amministrato dalla sinistra. Uno dei boss della Margherita e del Pd, Vito Vattuone, era stato proprio sindaco lì. E, addirittura, il sindaco di sinistra aveva lo stesso nome del primo sindaco storico di Casarza, continuità anche onomastica fra ieri e oggi. Fino a Muzio, perlomeno.
Perchè la missione impossibile è riuscita. Ed è stato ancor più bello che sia riuscita in tandem: la Val Petronio, storicamente rossa, estensione territoriale di Sestri Levante anche in questo, ha espugnato contemporaneamente Casarza con Muzio e Castiglione Chiavarese con Giovanni Collorado, pure lui consigliere provinciale dell’Udc, a quel tempo alleato con il centrodestra.
Poi, Muzio ha fatto il resto. Ad esempio, parlando in continuazione con i suoi cittadini, ascoltando tutti e cercando di risolvere i problemi, anzichè limitarsi a porli. Mi hanno raccontato qualche giorno fa di una manifestazione estiva al termine della quale erano rimaste a terra delle cartacce e delle bottiglie. Il giorno dopo Muzio era personalmente a pulirle, trasformando la piazza in una specie di specchio.
E basta guardare il sito internet del Comune per risparmiare ogni luogo comune sui costi della politica: consulenze elencate una ad una e, addirittura, trasparenza massima sullo «stipendio» dei consiglieri comunali. Insomma, l’impressione è quella di altrettanta pulizia come quella che regna sulla piazza.
Ultimo particolare: a raccontarmi queste cose su Muzio sono stati alcuni suoi avversari politici e, addirittura, alcuni suoi alleati. E, se la prima cosa è rara, la seconda è praticamente unica: è difficilissimo trovare un politico, di ogni ordine e grado, che parla bene di un suo collega.

A Casarza succede.

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