«Ha funzionato il gioco di squadra Ma dobbiamo investire ancora»

«Un bilancio positivo e un successo per la città». È il bilancio di Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano, della settimana della moda nel capoluogo lombardo. «Ha vinto la sinergia - spiega Sangalli - anche la Camera di commercio con la sua azienda speciale Promos ha promosso Milano Fashion City, una rete di collaborazione strategica con oltre cinquanta soggetti in rappresentanza di cinquantamila imprese e che ha contribuito ad animare queste giornate di moda».
Un settore centrale quello della moda, che nel solo centro di Milano conta circa duemila imprese, più di Piacenza e Sondrio messe insieme. «Occorre continuare ad investire - conclude il presidente della Camera di commercio milanese - il design e la moda per Milano e la Lombardia rappresentano un elemento centrale di attrattività internazionale. Le attività imprenditoriali diffuse svolgono poi un ruolo importante per l’immagine della città, in un’alleanza per Milano. Continuiamo allora con una logica di sistema, per rafforzare la competitività delle nostre imprese e del nostro territorio».

Con lo stesso obiettivo, l’assessore comunale alla Moda Giovanni Terzi ha annunciato ieri che si insedierà e lavorerà in maniera continuativa, un «fashion board» con rappresentanti delle istituzioni, Camera della moda, commercio, per delle grandi aziende di moda, «per sostenere imprese e creatività» perché dietro alla settimana della moda «c’è un grande lavoro di squadra, che deve continuare, mantenendo aperto il dialogo tra chi ha fatto sistema in questa edizione. Il nostro compito è sostenere la Fashion Week con iniziative aperte a tutti ma anche rendere Milano la capitale della creatività e delle opportunità, attraverso il sostegno alle imprese».