Washington - L'11 settembre dei social network. Twitter è rimasto paralizzato per alcune ore, Facebook e FriendFeed hanno resistito, facendo però registrare molti rallentamenti per gli utenti. Dopo circa tre
ore tutto ha ripreso a funzionare. Anche se non alla perfezione.
Il più grande attacco hacker Si è trattato, secondo i gestori del sito, di un grande attacco DoS (acronimo di Denial of Service). Il metodo è quello di sovraccaricare con milioni di richieste contemporanee i server dei siti. Potenzialmente un attacco di questo tipo ha coinvolto, a loro insaputa, 400milioni di persone in tutto il mondo.
Tutto fermo dalle 15 italiane Un post pubblicato dal co-fondatore di Twitter, Biz Stone, fa sapere che il servizio ha
subito un grave attacco:
"Attualmente ci stiamo difendendo, continueremo a tenere
aggiornato il nostro blog sulla situazione e faremo delle indagini" riporta la nota.
Ad un’e-mail che chiedeva informazioni sull’accaduto, Stone ha risposto rimandando
al post pubblicato sul blog.
Contro la censura Twitter, che viaggia su Internet e telefoni
cellulari, è usato da almeno 45 milioni di utenti secondo una stima di ComScore. In Iran ha svolto e sta svolgendo un ruolo importante per la diffusione d’informazioni fra i sostenitori del riformista Mir Hossein Moussavi.
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