Harry Potter incanta il pubblico anche senza usare la magia 3D

Scommettere sul successo di una trasposizione cinematografica di Harry Potter è come giocare un terno sapendo in anticipo quali numeri saranno estratti; la vittoria, in entrambi i casi, è più che certa. Quando un film riesce a catturare oltre 13 mila spettatori come capitato nel fine settimana genovese c’è poco da discutere su trame gotiche o scene che spaventano i bambini. Alla gente tutto questo non interessa; l’importante è esserci. Quasi centomila euro di incasso per una pellicola che non beneficia del 3D e ha una lunghezza che penalizza il numero delle proiezioni. Si conferma, così, la tendenza positiva di un 2010 che ha salutato il ritorno ingente di spettatori in sala dimostrando, una volta di più, che davanti a prodotti che attraggono la gente spende i soldi per il biglietto. A proposito di film in 3D, è significativo che Saw 3D abbia conquistato il secondo posto pur con un numero di spettatori inferiore a quello di Benvenuti al Sud; in questo caso, l’episodio conclusivo della saga horror ha notevolmente sfruttato il prezzo rincarato del biglietto richiesto per indossare gli occhialini appositi, rinfrescando il dibattito su quale parametro sia giusto utilizzare per giudicare il successo di un film.


I più visti a Genova nell’ultima settimana:
1) Harry Potter e i doni della morte; 2) Saw 3D; 3) Benvenuti al Sud; 4) Maschi contro femmine; 5) The Social Network; 6) Devil; 7) Noi credevamo; 8) Una vita tranquilla; 9) Cattivissimo me; 10) Unstoppable - fuori controllo.

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