Roma

Hashish dalla Spagna, quattro arresti

La Guardia di finanza ha assestato un duro colpo al traffico di droga tra Italia e Spagna. L’altra notte gli uomini del comando provinciale sezione mobile hanno sequestrato 350 chilogrammi di hashish provenienti dalla Spagna, che facevano parte di una partita di una tonnellata e mezzo di stupefacente.
L’inchiesta coordinata dai pm, Luca Tescaroli e Francesco Verusio, ha portato all’arresto di Salvatore Moreci, Roberta Badiani, Simone Mazzocchi e Alexandru Gindea. Determinanti ai fini della cattura sono state anche le intercettazioni delle telefonate nelle quali gli indagati concordavano le modalità di consegna dello stupefacente. La droga è stata sequestrata in due distinti interventi compiuti sull’autostrada Civitavecchia-Roma e successivamente nel centro della capitale. Secondo gli investigatori i quattro fermati farebbero parte di un’organizzazione riconducibile a fornitori spagnoli in grado di movimentare fino a 20 tonnellate di hashish. Nell’inchiesta giudiziaria, che ha preso spunto dai controlli dei finanzieri, oltre ai 4 fermati, compaiono una decina di altri nomi. Proprio per questo le indagini proseguono a 360 gradi, nella speranza di arrivare ad altri anelli di questa catena della droga.
A Cassino, invece, tre persone sono state arrestate dai carabinieri perché indiziate di concorso nella detenzione finalizzata allo spaccio, di circa 250 grammi di hashish. L’operazione è stata portata a termine alle porte di Piedimonte San Germano. L’attenzione dei militari in servizio a un posto di blocco è stata attirata dal nervosismo di tre occupanti di un’Audi A6 che stava passando. Durante la perquisizione i carabinieri hanno trovato un panetto da 200 grammi di droga nella giacca di A.G., 55 anni e altri 50 grammi in un pacchetto di sigarette trovato addosso a G.A., 42 anni. In manette è finito anche V.L.D., 32 anni, il terzo componente del gruppo.

I tre, incensurati e originari del Cassinate, saranno interrogati oggi dal magistrato del tribunale di Cassino.

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