Dieci comuni al ballottaggio. È una partita avvincente quella che si disputa nelle cittadine dellhinterland, spesso giocata sul filo del rasoio, con solo due-tre punti di distanza tra i due candidati. I risultati del secondo turno potrebbero ridisegnare la mappa politica della provincia, a favore del centrodestra. Con il voto del 6-7 giugno sono già state conquistate alcune roccheforti della sinistra e ora il Pdl punta ad altri comuni. I più difficili da conquistare sono quelli dove il candidato supera di poco il rivale di centrosinistra.
È il caso di Novate Milanese, Cinisello Balsamo, Melzo, Cesano Maderno, Peschiera Borromeo o Senago. Vittoria quasi scontata invece per il Pdl a Lainate, dove il candidato Gianluigi Carnovali distacca il suo rivale di 14 punti. La partita, a Lainate, è peraltro tutta interna al centrodestra, Gianluigi Carnovali e Alberto Landonio, a rappresentanza di una lista civica che al primo turno è riuscita a battere il sindaco uscente di centrosinistra. Cinque punti di vantaggio rispetto al Pd a San Giuliano Milanese per Stefano Dornetti, il discusso candidato del Pdl partito per il viaggio di nozze a Cuba un giorno prima del voto e ancora in luna di miele. Netto vantaggio del Pdl anche a Cornaredo, dove il candidato Luciano Bassani distacca di circa 15 punti il sindaco uscente del Pd, il famoso Pompilio Crivellone, inventore dei semafori fuori legge che hanno fatto collezionare centinaia di multe agli automobilisti della zona. Il Pdl sembra promettere bene anche ad Arese dove Gianluigi Fornaro lascia indietro di quasi dieci punti Giuseppe Augurusa del Pd.
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