RomaA sentirlo parlare, pare proprio che lobiettivo originale del reality con lui sia riuscito. Idea di fondo del Grande Fratello sarebbe quella di osservare come cambiano le persone comuni, ma simboliche della nostra società, dopo mesi di «prigionia» insieme con altri reclusi. Beh, Maicol Berti, si dichiara «un uomo nuovo» dopo lesperienza nella casa di Cinecittà. Per un motivo forte: è riuscito a comunicare alla sua famiglia e al mondo intero di essere omosessuale e ora ne parla senza vergognarsene. Voi direte: mica ci volevano le telecamere per capirlo, visto che lo ostenta tranquillamente nonché usando movenze palesi. Però lui non era mai stato capace di aprirsi con il padre e la sorella (la madre lha persa da piccolo). Di questo e della sua lunga esperienza dentro il reality, parla con noi per la prima volta. È chiuso nella sua stanza dalbergo da lunedì scorso, quando è stato eliminato in semifinale, senza poter vedere nessuno (neppure i parenti), perché prima di «liberarlo» e darlo in pasto al pubblico, i produttori lo vogliono «riutilizzare» nella puntatona finale di stasera.
Dunque Maicol, sei una delle poche persone al mondo a essere triste perché liberata dopo più di quattro mesi di «reclusione»...
«Vero. Sarei stato dentro per sempre. Lavevo detto ai produttori di tenermi lì anche dopo la fine del programma. Però, mi hanno eliminato...».
Non credi che il pubblico ti abbia punito perché ti sei reso antipatico e per le tue crisi isteriche?
«So che in alcuni momenti ho un brutto carattere. Quando devo dire qualcosa non bado ai modi. Però non sono peggiorato negli ultimi giorni tanto da meritarmi leliminazione: ho avuto alti e bassi per tutto il periodo...».
Forse ha pesato anche il rapporto morboso con Giorgio.
«Certo. Per me lui lì dentro era fondamentale, però a un certo punto mi sono reso conto che dipendevo troppo e ho cercato di raffreddare la situazione, di guardarmi intorno, di stare di più con gli altri».
Ma, alla fine dei conti, ti sei innamorato di Giorgio?
«Innamorato non è la parola giusta. Provo per lui un grande affetto. Ho trovato una persona meravigliosa, di cui sono stato anche geloso (quando lui si è avvicinato allaltra concorrente Carmen) e che spero di poter continuare a frequentare».
Dentro la casa, ha vissuto liberamente la sua omosessualità, con compagni davventura abbastanza aperti mentalmente...
«Sono stati meravigliosi, ho trovato persone in gamba come Cristina, Mara, Alberto, Carmen, Carmela. Quando sono entrato pensavo che mi sarei rapportato solo con le ragazze, invece prima con Giorgio, poi con gli altri maschi, mi sono aperto. Con Mauro ho avuto molti problemi: lui a volte è un bonaccione, altre un uomo della giungla».
Suo padre ha mostrato, davanti a milioni di persone, di averla capita e di amarla. Ma perché non avete mai affrontato largomento? Lei ha ventidue anni...
«Perché nessuno ha avuto il coraggio di farlo. Penso che, ovviamente, mio padre labbia sempre saputo, però non se ne è mai parlato esplicitamente. Devo ringraziare il Grande Fratello che mi ha dato la forza di togliermi questo peso, ora cè un nuovo Maicol».
Pensa che il suo esempio sia servito a quanti non hanno la forza di «svelarsi» o sono vittime di pregiudizi?
«Spero proprio di sì. Anche se in una società aperta nessuno si dovrebbe chiedere con chi va a letto qualcuno».
Lei ha subito molti scherni da ragazzino?
«Ma certo. Vivo in un piccolo paese in provincia di Ferrara. Ho fatto pure una scuola maschile. Allinizio è stata molto dura, poi con la maggior parte dei compagni si è creata un'amicizia. Anche se le mie migliori amiche sono ragazze.
Ora pensa di trasferirsi a Milano o Roma? Che lavoro vorrebbe fare?
«Sì, se riesco vorrei vivere in una grande città. Non spasimo a tutti i costi per lavorare in televisione, anche se certo non mi dispiacerebbe».
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