Facchetti-Bergamo 30/06/2005
Bergamo: «Pronto?»
Facchetti: «Sì pronto»
B: «Buongiorno Giacinto»
F: «Eccomi qua»
B: «Stai bene?»
F: «Sì, voi?»
B: «Sei già a Milano?»
F: «Sì, sì, sì già arrivato, sì sono già qui al Michelangelo, sto parlando ora con Gigi, mi sono un attimo, messo da parte, sì»
B: «Ah, ecco sì, volevo dirti, io ho qua 2 tessere (...) con la borsa là»
F: «Senti ma non puoi farmela arrivare tramite qualcuno qui al Michelangelo, è un problema se tu...?»
B: «Al Michelangelo stamattina?»
F: «Sì tanto poi io parto di qui, capito, quindi...»
B: «Va bene .. le due tessere in una busta»
F: «.. si.. le puoi lasciare alla reception»
B: «Alla reception»
F: «Va ben, a nome mio?»
B: «Va bene, daccordo»
F: «Magari li avverto subito, va bene?»
B: «Va bene»
F: «Sabato tutto bene»
B: «Sì sì, bene»
F: «Bene»
B: «Bene ci sentiamo oggi»
F: «Ciao grazie»
B: «Ciao, ciao»
Bergamo-Facchetti 02/02/2005
Bergamo: «Giacinto?»
Facchetti: «Buongiorno Paolo»
B: «Buongiorno, non ci siamo più sentiti... e.. è andato bene a Palermo?»
F: «Sì, è stato bravo, è stato bravo nel non cadere nel tranello lì...»
B: «Essì, veramente»
F: «Avevo quellepisodio lì»
B: «Quello allinizio di Brienza vero?»
F: «Perché avevo li dietro quelli di Sky e gli ho chiesto subito e tutti han detto, no no, fatto, ho visto bene, si è buttato, ha fatto il furbo, e allora, infatti glielho detto, alla fine, ecco avevo lì dietro Vialli e tutti questi...»
B: «Mh mh...No no bene, ma poi anche psicologicamente era tranquillo e..»
F: «e glielho detto....glielho detto»
B: «Sì sì mha parlato»
F: «Adesso ormai»
B: «No ma dirgli al Mister di star tranquillo, perché, lo sa, lui ha un carattere, guarda, che se io potessi me lo toglierei di torno, credimi, però, se lo lasciano tranquillo vedrai che fa la sua partita, credimi, io ci ho già parlato, ho parlato con gli assistenti e ora nel pomeriggio ci siamo dati di nuovo un appuntamento telefonico per tenerlo tranquillo»
F: «Perchè con Racalbuto ho litigato io, con Racalbuto»
B: «Ma ci parlo ...ci ho già parlato, ci riparlo nel pomeriggio, stai tranquillo, lo so, mi ricordo tutto, ho dei precedenti, quando sei andato nello spogliatoio eccetera, vedrai che lo trovi rasserenato»
F: «Va bè!, va bene»
B: «Va bene?»
F: «Ciao»
B: «In bocca al lupo Giacinto»
F: «Ciao, ciao grazie»
Facchetti-Bergamo 03/01/2005
Facchetti: «Pronto?»
Bergamo: «Giacinto?
F: «Ciao Paolo»
B: «In bocca al lupo»
F: «Grazie!»
B: «Ho finito di leggere ora larticolo di, sulla Gazzetta di Trefoloni e Mancini»
F: «Ah?»
B: «Vedrai che tutto va per il verso giusto, lui è molto sereno, lui è molto disponibile»
F: «Ho parlato anchio con Mancini, quindi»
B: «Vedrai che fanno una bella partita tutti e due, voi come squadra»
F: «Va bene, tranquillo, che ho già parlato anchio con Mancini»
B: «Sì, anchio, anchio, ho fatto la stessa cosa, volevo tranquillizzare te e di conseguenza chi ti sta vicino»
F: «Va bene!»
B: «Ti dò un in bocca al lupo»
F: «Grazie Paolo»
B: «Ciao, ciao, ciao»
F: «Ciao»
De Santis-Facchetti 24/03/2005
Messaggio sulla segreteria telefonica: «Giacinto ciao sono Massimo ho visto la chiamata provo a richiamarti più tardi ci sentiamo dopo eventualmente per gli auguri di Pasqua ciao grazie della chiamata.»
Facchetti-Ghirelli (allepoca segret. gen. Lega Calcio) 15/03/2005
Ghirelli sta parlando mentre attende la linea: «... il procuratore capo si chiama Busacca ... e il sostituto della procura della Repubblica ... dellantimafia...
Facchetti: «Pronto?»
Ghirelli: «Ciao Giacinto»
F: «Ciao Francesco»
G: «Sta a sentire intanto in bocca al lupo»
F: «Grazie speriamo bene»
G: «Allora per il presidente Carraro io avevo chiesto due biglietti dautorità per il procuratore di Catania e per laggiunto Busacca e DAgata, hanno telefonato che invece non ci sarebbero, noi avremmo bisogno di due dautorità per questi eh...»
F: «Ah... Adesso io sono fuori sto andando... nel pomeriggio dopo il banchetto rientro e sento questa che gestisce la tribuna autorità»
G: «Perché... si chiamano Busacca che è il presidente.. il procuratore capo e laltro è laggiunto si chiama DAgata, lì non possiamo mandarli sulla tribuna... sono lì a Milano per una cosa che riguarda la Dia»
F: «Ah ho capito allora nel pomeriggio quando rientro...»
G: «Mi fai sapere?»
F: «Sì, daccordo, va bene»
G: «Ciao grazie, in bocca al lupo»
Facchetti-Ghirelli 28-12-04
Facchetti: «Pronto?»
Ghirelli: «Giacinto?
F: «Sì?»
G: «Sono Francesco Ghirelli, ti disturbo?».
F: «Francesco, ciao»
G: «Come stai?»
F: «Abbastanza bene, un po di tosse, raffreddore ma...».
G: «Stammi a sentire, ti volevo dire una cosa, poi ne parlo logicamente anche con Adriano Galliani, il 26 di marzo giochiamo con...» (cade la linea)
Facchetti-Ghirelli 28-12-04
Facchetti: «Pronto?»
Ghirelli: «Ti dicevo Giacinto...»
F: «Sì, siccome sto passando qui in delle gallerie se cade... ecco è per quello»
G: «Il 26 di marzo...
F: «Sì?»
G: «Noi giochiamo con la Scozia è la partita di qualificazione tra le altre cose verranno dieci dodicimila scozzesi, vorremmo giocare a Milano»
F: «Ah bene»
G: «Ci sono problemi?
F: «No non credo anzi»
G: «Pronto? Adesso sento anche Adriano perché voi cavete un consorzio unitario no?»
F: «Non ho capito: avete?»
G: «Cioè voi avete un... adesso sento, se per te va bene sento anche Galliani e poi andiamo avanti»
F: «Sì noi siamo nel consorzio insieme...»
G: «In linea di massima dovremmo giocare a Milano il 26 di marzo con la Scozia... una bella partita... pronto?»
Facchetti-Ghirelli 28/12/04
Facchetti: «Pronto?»
Ghirelli: «Quindi per te andrebbe bene, per voi?»
F: «Per me andrebbe bene lunico problema...»
G: «Lunico problema?»
F: «Il terreno che non è mai in perfette condizione non so se i giocatori son contenti»
G: «Quindi il 26 secondo te non è in buone condizioni»
F: «E chi lo sa lo sai che qui da noi basta quindici giorni, venti giorni che crea problemi... secondo me lunico problema può essere quello»
G: «Però si può recuperare eventualmente o no?»
F: «Ma sai noi lo rifacciamo, ogni due o tre mesi rifacciamo il terreno»
G: «Mamma mia»
F: «I giocatori non sono sempre contenti di giocare a San Siro, vedo i nostri che ogni tanto si lamentano per il terreno dicono... ah ma fa schifo.. bisognerà stare attenti a quello, Francesco»
G: «E certo»
F: «Questo è il vero problema»
G: «Va beh rimaniamo daccordo così, adesso io sento anche Adriano e poi ci risentiamo e sciogliamo le riserve»
F: «Daccordo»
G: «Va bene, intanto buon anno»
F: «Auguri anche a te»
G: «Ciao Giacinto»
Facchetti-Ghirelli 04/01/2005
Facchetti: «Pronto?»
Ghirelli: «Ciao, sono Francesco Ghirelli»
F: «Ciao»
G: «Tanti auguri intanto, buon anno»
F: «Buon anno anche a te, auguri»
G: «Speriamo che sia un anno pieno di successi, per voi in particolare»
F: «Speriamo»
G: «Stai a sentire due cose, Giacinto. Hai un minuto? Ti disturbo?»
F: «Sì, come no»
G: «Allora, il primo è che il... va be, in linea di massima quindi la partita si farà lì»
F: «Sì».
G: «Il 26 di marzo quindi adesso vediamo quando daremo lannuncio. Poi seguiremo questa storia del terreno di gioco che è un punto delicato»
F: «Eh sì. È un terreno veramente schifoso»
G: «Eh sì. Ma lì che cosa si pensa di fare? Di fare il sintetico?»
F: «Mah sai... alla fine. Però, sai, fare il sintetico sembra proprio, non so io, come...»
G: «Abdicare».
F: «... andare in una chiesa e fare...»
G: Però tieni conto che ora lerba della quarta generazione è come lerba normale».
F: «Sì, no; devo dire che le ho viste alcune, però...»
G: «Ormai queste ultime della ultima generazione veramente...»
F: «Eh, solo che bisognerebbe giocarci un po, non so, un po negli allenamenti e fare così per capire...»
G: «Eh certo»
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