Cronaca locale

"Ho visto la finestra sciogliersi Poi buio, fiamme alte e fumo"

Furgone esploso in via Pier Lombardo. Evacuate 200 persone e 300 alunni. La procura apre un'inchiesta

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«Ho visto la finestra sciogliersi Poi buio, fiamme alte e fumo»

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Una bomba. Un attentato. Che altro, d'altronde, avrebbe potuto pensare chi abita in via Pier Lombardo, ieri mattina, quando d'un tratto intorno alle 11,30 ha visto all'improvviso buio e fiamme, sempre più alte, arrivate fino al terzo piano, una serie di boati e poi il fumo nero entrare in casa e oscurare tutta la via. «Sembrava un'autobomba» ha continuato a ripetere la gente che è scappata in strada. Uno dietro l'altro a decine, oltre 200 inquilini dei palazzi in quel tratto di strada tra Pier Lombardo e via Vasari e anche circa 300 studenti della scuola materna ed elementare gestita dalle suore Mantellate. Bambini, piccoli e piccolissimi, insime alle loro maestre che si sono presi un grande spavento. E, per fortuna, niente di più. Solo una delle suore, una donna, di 89 anni, ha riportato un trauma cranico minore cadendo a terra nella scuola a seguito dell'onda d'urto dell'esplosione.

Il furgoncino che trasportava bombole a ossigeno quando ha preso fuoco, ha causato uno scoppio che ha coinvolto anche una decina di auto esplose a loro volta. «Ho visto il cielo oscurarsi e mi sono detta adesso piove poi ho guardato fuori... un buio tremendo. Poi ho visto le fiamme fino alle mia finestra e ho sentito bum, bum, bum. Erano le gomme delle auto che scoppiavano», ha raccontato la signora Carola che vive con il marito al terzo piano del palazzo di via Vasari. «Prima di un colpo, seguito in rapida successione da un altro, quindi da un terzo e un quarto» fino quasi a perdere il conto, spiega chi stava facendo lezioni agli studenti. «I bambini erano tutti spaventati, agitati, urlavano e piangevano disperati» ha raccontato Cecilia, una delle maestre della scuola. Dopo l'arrivo dei soccorritori, che hanno tranquillizzato insegnanti e bambini, «ci siamo riuniti in gruppi. Siamo andati giù in cortile, poi ci hanno detto di evacuare. Usciti abbiamo visto alla nostra destra un'ondata di fumo enorme e nero». «Ho sentito il botto, poi la gente urlare e ho visto la tapparella della stanza della mia coinquilina sciogliersi e il vetro andare in frantumi», ha detto anche una ragazza che vive al piano rialzato di un condominio che si trova appena svoltato l'angolo di via Pier Lombardo, in uno degli appartamenti che ha riportato danni maggiori. Sono stati dichiarati inagibili 12 appartamenti, 3 per danni strutturali e 9 per problemi igienico sanitari, ma era ancora in corso il censimento da parte dell'amministratore dei condomini per valutare chi avesse bisogno di un alloggio alternativo. Sono state 29 le persone che hanno dovuto trovare ieri sera un'altra sistemazione. «Daremo una mano per cercare di rimettere tutto a posto e per aiutare i cittadini che sono rimasti coinvolti inconsapevolmente in questo incidente». Ha detto il sindaco Giuseppe Sala. Intanto la Procura ha aperto un fascicolo al momento a carico di ignoti per disastro colposo.

Il pm di turno Luca Gaglio ha disposto il sequestro del furgone, delle bombole e ha acquisito i video amatoriali e delle telecamere della zona e le prime deposizioni di due testimoni oculari e del conducente del furgone che è rimasto ferito a una mano.

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