Lo aveva anticipato lo scrittore e patriota italiano Giuseppe Cesare Abba: «Si dice che un giorno a Quarto sorgerà un monumento con su tutti i nomi dei Mille incisi sul marmo. Sarà cosa che onorerà la patria...». Ora quel giorno è arrivato. Oggi alle 17 a Quarto sarà infatti inaugurato il nuovo memoriale dei Mille con una lastra di trenta metri in acciaio che riporta i nomi del 1089 volontari che sbarcarono a Marsala 150 anni fa. Liniziativa si inserisce nel progetto «I luoghi della memoria», prioritaria tra quelle approvate dal Comitato Interministeriale per le celebrazioni del 150º anniversario dellUnità dItalia (68 interventi di restauro su tutto il territorio nazionale per un totale di circa 160 monumenti). Allinaugurazione saranno presenti, con il sindaco Marta Vincenzi, il ministro della gioventù Giorgia Meloni e il presidente del Comitato dei Garanti Giuliano Amato. Amato poi, alle 18.30, terrà nel Salone del Maggior Consiglio a Palazzo Ducale una «lectio magistralis» allinaugurazione di una mostra fotografica. Il nuovo spazio commemorativo, nellarea del monumento di Mille di Eugenio Baroni del 1915, abbraccia unarea di 3500 metri quadrati e comprende il restauro del monumento, unampia area pedonale e la realizzazione del memoriale sulla discesa verso il mare con i nomi dei garibaldini presenti allarchivio centrale dello Stato (circa 22mila caratteri) in lettere a rilievo. Anche se più persone, compresi i nostri lettori, hanno sollevato qualche perplessità sullopera. Come il signor Giuliano Pitto, che avanza riserve sul piano estetico e anche pratico, visti i disagi creati dallimpossibilità di sosta dellautobus numero 31.
Questa sera alle 21 il momento di riflessione sulla storia del nostro Paese si sposta al Porto Antico, dove approda il grande cinema italiano. Oggi e domani, sotto la tensostruttura di Piazza delle Feste, verranno proiettati i film «Noi credevamo» di Mario Martone, visione documentata del processo di unificazione dItalia, e «La bocca del lupo» di Pietro Marcello, uno sguardo incantato, ma al tempo stesso realistico, di Genova. Le proiezioni avranno inizio alle 21.30.
«Noi credevamo», con Michele Riondino, Toni Servillo, Luca Zingaretti, Luigi Lo Cascio, Luca Barbareschi, Francesca Inaudi, Anna Bonaiuto, racconta in quattro episodi altrettante pagine oscure del Risorgimento italiano dellunità dItalia, ricostruite sul grande schermo utilizzando documenti, lettere e discorsi dei protagonisti dellepoca. Il film è stato presentato in concorso alla 67ª Mostra del Cinema di Venezia. «La bocca del lupo», vincitore della 27ª edizione del Torino Film Festival e premiato come miglior documentario al David di Donatello, è tratto dallomonimo romanzo verista di Remigio Zena.
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