Milano - Quarant’anni e sentirli tutti. Almeno così sembra ascoltando le parole di Michael Schumacher, il sette volte campione del mondo di Formula 1 (cinque al volante della Ferrari), che ha rilasciato un’intervista per celebrare il traguardo che verrà tagliato domani: “Compiere 40 anni – detto - è un passo importante. Ma ci sono cose più divertenti».
Schumi insomma non sembra sprizzare gioia da tutti i pori e tiene un profilo basso ora che è un pensionato del volante: «Senza dubbio ci sono cose più piacevol nella vita. Fare festa? Non mi avvicino all’appuntamento esattamente con allegria…». In realtà non sembrano esserci preoccupazioni particolari per l’asso tedesco, visto che in famiglia va tutto a gonfie vele. «Possiamo solo desiderare che tutto vada avanti come è andato sinora», dice.
Forse a pesargli è il fatto che il mondo della Formula 1 sembra ormai averlo dimenticato, visto che perfino il suo scopritore, Flavio Briatore, lo ha messo al secondo posto dei suoi preferiti di sempre: “Schumacher e Alonso sono due piloti diversi, di differenti epoche ma credo che Fernando faccia meno errori». Questo insomma il raffronto del team manager della Renault fatto in un’intervista alla rivista “F1 Racing” e ripresa dal sito di Autosport: «Più Alonso viene messo sotto pressione e più riesce a fare meglio. Non era la stessa cosa per Schumacher quando era sotto stress».
Che il patron della Renault abbia un debole per Alonso non è segreto: «Fernando è Fernando - conclude - ed è tornato con un anno di esperienza in più che ha passato in un team molto competitivo». Come dire: Schumi sei vecchio ormai..- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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