I bambini stranieri alla conquista del primato

Solito Capodanno intenso nel reparto maternità dei vari nosocomi della regione, dove ieri notte mamme e dottori si sono contesi il prestigioso record del primo nato del 2007: a farla da padrone, del resto un po’ come ovunque, le lancette dell’orologio. Nella capitale il primo parto è avvenuto 23 minuti dopo la mezzanotte all’ospedale Sant’Eugenio. Giusto in tempo per partecipare ai brindisi di fine anno. Il bimbo si chiama David, pesa 3 chili e 300 grammi, sta bene ed è rumeno. Il che significa che, a partire da oggi, essendo la Romania entrata a far parte dell’Unione europea, è anche cittadino comunitario. Secondo parenti e amici, che assieme al personale sanitario hanno festeggiato a lungo il lieto evento, la sua nascita è «un segnale di buon augurio». Entusiasta la mamma, una giovane di 26 anni che parla italiano correntemente. Trasferitasi in Italia ormai da due anni, lavora come badante mentre il marito di mestiere fa il fabbro.
Nel dare la notizia il professor Domenico Arduini, direttore della clinica ostetrica dell’università di Tor Vergata all’ospedale Sant’Eugenio, ha tenuto inoltre a precisare: «La notte scorsa in tutto abbiamo avuto cinque nascite e, un’ora appena dopo David, è stato partorito un bambino di nazionalità albanese». Sull’avvenimento si è soffermato anche Walter Veltroni, intervenuto ieri al «Capodanno dei bambini» a piazza del Popolo: «L’assessore alla Famiglia Lia Di Renzo - ha reso noto il sindaco, dopo un breve commento sull’ingresso nell’Unione europea della Romania e della Bulgaria - ha fatto visita oggi alla madre». Da parte sua Veltroni ha fatto recapitare alla neomamma una composizione di fiori gialli e rossi, i colori che simboleggiano la città.
Come a voler confermare il carattere cosmopolita assunto dalla capitale, il caso quest’anno ha voluto che anche il secondo nato fosse figlio di stranieri. Si tratta di un maschietto, Safila, venuto alla luce a mezzanotte e 55 minuti all’ospedale Pertini. Pesa 3 chili e 620 grammi ed è figlio di una coppia afghana.
A Civitavecchia, altrimenti, il primo nato del 2007 è un maschietto - di origine italiana questa volta -. Primogenito di una giovane coppia, è venuto al mondo alle 5 di mattina nel reparto di ostetricia dell’Ospedale San Paolo. Meno lunga l’attesa in Ciociaria: all’ospedale di Frosinone il primo vagito è arrivato quando mancavano 20 minuti alle tre. Il bimbo, figlio di avvocati, si chiama Alessandro Fichera, pesa 3 chili e 600 grammi e sia lui che la mamma sono in splendida forma. Qualche ora prima aveva chiuso l’anno, in quell’ospedale, Ludovica Silvestri. Una bimba di 3 chili e 700 grammi con papà italiano e mamma bulgara.

In provincia di Rieti, nel passaggio tra il 2006 e il 2007 si è registrata invece una pausa più lunga che altrove: se a sigillare come si deve il 2006 ci ha pensato il piccolo Simone, venuto al mondo alle 8.24 del mattino del 31 dicembre, il primo nato del 2007 è giunto all’ospedale Goretti di Latina soltanto verso le 4 e mezza.

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