I bimbi dell’oratorio al sindaco: "Vogliamo giocare, ci aiuti... "

Ponte Lambro. I piccoli chiedono alla Moratti di togliere le siringhe dal parco. Sognano un pista di minimoto e corsi per suonare e ballare

(...) La Moratti fa centro. Di talento ne hanno da vendere: Katia si è classificata 12ª al concorso di fotografia «The mobile city», anche Sara ha vinto l’anno scorso un premio: «Se ci fosse un corso gratuito di fotografia io lo farei volentieri». Vinta la timidezza e la diffidenza iniziale i ragazzi si sciolgono e iniziano a parlare seriamente. C’è chi chiede un corso di danza hip hop, chi lezioni di chitarra, chi di dj. Per questo è già stato assoldato dj Binnu, conosciuto e amato da tutto il quartiere: grazie all’intraprendenza e alla passione per la musica ha messo in piedi un centro di produzione e una rete di musicisti della città.
Insomma la voglia di imparare c’è, gli artisti in erba anche, come Christian che ha girato un filmato per raccontare Ponte Lambro: «C’era bisogno di raccontare il nostro quartiere - spiega - noi siamo una minoranza perché viviamo in periferia ma le criticità della nostra zona valgono meno di quelle del centro. Anche noi ragazzi abbiamo dei problemi». Un assist per il sindaco: «Abbiamo inaugurato il centro di produzione cinematografica all’ex Manifattura tabacchi - replica -. Ecco il cinema potrebbe essere uno sbocco lavorativo, no? Le scuole civiche fanno dei corsi, che ne dite?». E chiede di vedere il filmato.
Non solo filmaker, però, ci sono anche scultori in erba: don Agostino ha esposto nella chiesa le sculture realizzate dagli iscritti al centro con materiale riciclato. Eureka! Idea: Letizia Moratti veste i panni dell’assessore alla Cultura e organizza in un attimo un concorso: l’anno prossimo in collaborazione con la Triennale verrà organizzato un grande concorso multidisciplinare alla Triennale Bovisa, è lo spazio più adatto. Potrete esporre le vostre sculture, fotografie, disegni, filmati, video e anche i murales!». Murales nella mostra del Comune? Paura di dare un messaggio contraddittorio alla città: punire e condannare i writer, anche con ordinanze, e metterli in mostra? «I ragazzi sanno benissimo la differenza tra gli scarabocchi e i graffiti veri e propri. Non c’è alcun rischio». Dopo averla vista pulire i graffiti con tanto di grembiule, la vedremo con la bomboletta spray in mano? «Sì e tra non molto. A settembre infatti insieme all’inaugurazione del centro giovani di via Parea ristrutturato presenteremo anche i corsi che ci hanno chiesto».

Anche la mostra si terrà il prossimo anno e saranno gli stessi ragazzi ad allestire e a organizzare l’esposizione. «Così impareranno a conoscere la professione e il mondo che gravita dietro alle mostre», chiosa l’assessore alle Zone cittadine, Andrea Mascaretti.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica