Il 6 luglio scorso era stato Cristiano Ronaldo, ad ammettere e ad assumersi le responsabilità di una scappatella: il fuoriclasse portoghese del Real Madrid aveva riconosciuto un bambino nato nel corso di una relazione occasionale, e aveva anche reso noto l'accordo raggiunto con la donna, una ragazza statunitense conosciuta durante una vacanza a San Diego. In cambio di una cifra assai consistente, la madre si era impegnata a sparire dalla vita del figlio, di cui Cristiano Ronaldo - e la sua vasta famiglia d'origine - si presero in esclusiva l'affidamento.
Ora tocca ad un altro Ronaldo: il brasiliano Ronaldo Luís Nazário de Lima, già centravanti dell'Inter e della nazionale Carioca. Che ieri, più o meno come fece il suo quasi-omonimo lusitano, annuncia pubblicamente la lieta novella. «Il risultato dell'esame del Dna ha dimostrato quello che i miei sentimenti mi hanno mostrato quando ho visto Alex. Alex è mio figlio, benvenuto».
In realtà, pare che per spingere l'ex Fenomeno a sottoporsi al test genetico sia stato necessario un ordine della magistratura di Brasilia, cui si era rivolta la madre del piccolo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.