Verso la metà dellOttocento una nuova sensibilità pone al centro della sua riflessione la microstoria, i fatti della vita quotidiana contro le idealizzazioni del Romanticismo. Gustave Courbet traduce in pittura la bellezza degli umili, contro le consuetudini della pittura accademica. Nasce con lui il Realismo. A lui guarda inizialmente con favore Whistler, nella produzione di ritratti, per poi aprirsi allinfluenza dellarte orientale, anticipando in taluni casi lArt Nouveau.
In Inghilterra, il movimento dei Preraffaelliti, nato nel 1848, cerca con Dante Gabriel Rossetti il recupero di unarte aderente alla natura. Al 1860 risalgono i primi passi dellImpressionismo. Seurat, invece abbandona la pittura en plein air, ispirandosi a paesaggi e situazioni reali ma poi ricreandoli nel suo studio: scompone la pennellata in numerosi punti di colore, che fa di lui il padre del Pointillisme. Gauguin cerca affannosamente le radici di una semplicità primordiale, cosa che lo conduce a Tahiti, dopo lesperienza bretone alla scuola di Pont-Aven, dove vedono la luce le prime opere a carattere simbolista. Labolizione del paesaggio, lesotismo, sono al centro anche delle creazioni di Rousseau il Doganiere.
In Italia, i pittori che a Firenze si riuniscono al Caffè Michelangelo, danno vita al movimento dei Macchiaioli e Boldini milita nelle loro file, prima di eleggere Parigi quale seconda patria, con il suo vivace mondo dei locali notturni pieno di fascino. Per gli ambienti festaioli di Montparnasse, ecco Toulouse-Lautrec, che con fine capacità dindagine psicologica, eterna il microcosmo dei caffè e dei bordelli. Con i suoi manifesti pubblicitari è liniziatore del multiplo darte che può raggiungere un numero vastissimo di fruitori, coniugando opera darte e comunicazione di massa. Al mondo del manifesto deve molto anche Pierre Bonnard, pittore collegato alla corrente dei Nabis. Il dramma dellesistenza, trova sfogo nellarte del norvegese Munch, che pone le premesse dellEspressionismo e accompagna la pittura verso il valico del Novecento.
Gustave Courbet nasce il 10 giugno 1819 a Ornans, nella Franca Contea, da una famiglia contadina di tradizioni giacobine. Dopo unesperienza in Seminario si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza di Parigi, che poi lascia per dedicarsi solo alla pittura. I suoi primi ritratti sono spesso rifiutati dal Salon, ma i Moti del 1848, con labolizione della Commissione giudicatrice, gli permettono di esporre.
James Abbot McNeill Whistler nasce a Lowell, nel Massachusetts, l11 luglio del 1834. Il lavoro del padre lo porta in Russia nel 1843, dove studia allAccademia di Belle Arti di San Pietroburgo. Parte poi alla volta dellEuropa e, da questo momento Francia e Inghilterra saranno la sua patria. Diventa amico di Courbet, caposcuola del Realismo. Whistler non vuole raccontare, né insegnare qualcosa; cerca unarte autonoma fatta di linee e armonie di colori.
Eugène Henri Paul Gauguin nasce a Parigi il 7 giugno 1848. Le sue prime esperienze pittoriche datano dagli anni Settanta, quando conosce Camille Pisarro. Da quel momento inizia ad esporre al Salone degli Impressionisti; diventa un esponente di spicco della cosiddetta Scuola di Pont-Aven, in Bretagna, dove stringe amicizia con Vincent Van Gogh. Nel 1880 nasce la sua opera rivoluzionaria, La visione dopo il sermone, che è un preludio del Simbolismo. Gauguin vuole fuggire dal caos cittadino, dalla civiltà occidentale, alla ricerca di un mondo dai valori incontaminati. Parte per Tahiti nel 1891 e poi per le isole Marchesi. Qui, produce un gran numero di tele.
Georges-Pierre Seurat nasce a Parigi il 2 dicembre del 1859. Metodo e rigore improntano la sua attività. Con altri artisti organizza il Salon des Artistes Indépendants e qui conosce il pittore Paul Signac, che con lui è liniziatore della corrente Neoimpressionista. Grazie alla nuova tecnica divisionista, Seurat è il padre del Pointillisme.
Henri de Toulouse-Lautrec, nasce ad Albi il 24 novembre 1864, da una famiglia dellalta aristocrazia francese. La sua passione per larte è precoce e nel disegno egli riversa tutto il suo impegno, quasi a compensare la sfortuna di essere nato in un corpo gracile. Negli anni Ottanta è a Parigi e studia nellatelier di Bonnat. Presto si avvicina alle opere degli impressionisti, soprattutto Degas.
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