Stavolta non è la solita sceneggiata. Stavolta lalleanza di Filippo Penati perde un pezzo, davvero. I Comunisti Italiani abbandonano la maggioranza di Palazzo Isimbardi. E fanno con tanto di conferenza stampa, comunicato e interviste di contorno. Fuori da quel teatrino della politica milanese che è ormai la giunta Penati. Valigie fatte in quattro e quattrotto senza rimpianti ma con una certezza: «Siamo di fronte al fallimento personale del presidente Penati che, non essendo capace di fare sintesi, governa con lautoritarismo e le minacce anziché con il metodo del confronto democratico».
Parole chiare, quelle pronunciate da Luca Guerra, capogruppo provinciale, e riprese senza modificare una virgola da Oliviero Diliberto, segretario dei Comunisti italiani. «Governa con lautoritarismo e le minacce» ma, Penati, governa anche con «i ricatti sulle deleghe in giunta e le forzature sul Consiglio».
I Comunisti italiani scaricano Penati: «Siamo di fronte a un vero fallimento»
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