I consulenti esterni voluti da Marrazzo pagati fino a giugno

Un’eredità indigesta, che ha tanto il sapore di un boccone amaro difficile da mandare giù. Stiamo parlando del mini-esercito di consulenti esterni - in tutto 21 per un costo totale di 925 mila euro - che l’amministrazione regionale targata Marrazzo-Montino ha lasciato «gentilmente» in dono alla Polverini. I dati aggiornati all’11 marzo 2010 visibili sul sito della Regione Lazio, parlano chiaro. Che ci sia un po’ di «puzza di bruciato» nelle nomine degli incarichi esterni, nel senso che suonano inopportuni, lo si evince dall’ultimo prescelto: Angelo Teodosi Zaccone, nominato consulente per il progetto di «Consolidamento e sviluppo dell’Audiovisivo nella Regione Lazio».
L’inizio della consulenza è fissata in data 11 gennaio 2010 per terminare il 10 gennaio 2011. Qui non è in discussione il merito della scelta ma semmai l’opportunità di affidare un incarico, per la cospicua somma di 50 mila euro, in piena bagarre elettorale, con un termine che evidentemente va ad incidere sul bilancio dell’amministrazione vincitrice della tornata elettorale regionale, qualunque essa sia. Così come vanno ad incidere tutte le altre nomine. La data più ricorrente di fine-consulenza è il 30 giugno 2010, che coinvolge ben 14 casi. Per molti di essi, pur essendo l’elenco contenuto all’interno della sezione del sito denominata «trasparenza», manca la descrizione esatta dell’incarico. Sarà stato sicuramente un caso o una dimenticanza ma non possiamo fare a meno di sottolinearlo.
Andiamo ora ad analizzare i compensi che, seppur per pochi mesi, andranno a gravare, in proporzione, secondo la suddivisione mensile, sul bilancio dell’amministrazione Polverini. A Regino Brachetti, membro del Collegio degli Esperti, vanno 85 mila euro per il periodo dal 17 maggio 2007 fino, appunto, al 30 giugno 2010 mentre per Norberto Cau, incaricato dall’Ufficio del Commissario ad Acta per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi sanitari, è assegnato dal 10 febbraio 2009 al 30 giugno 2010 un compenso di 53 mila euro. Più di 62 mila euro incassa Patrizio Cittadini dall’assessorato Risorse Umane per il periodo dal 9 luglio 2009 al 30 giugno 2010 mentre Raffaele Di Ruberto per la realizzazione degli obiettivi del risanamento finanziario nel settore sanitario prende 37 mila euro dal 24 aprile 2009 al 30 giugno 2010. Qualche nomina è avvenuta quasi a ridosso dello scoppiare del caso Marrazzo. L’incarico di Luca Coppeta, con funzioni di coordinamento dei medici, compenso di 20 mila euro, va dal 10 settembre 2009 al 10 settembre 2010, ben oltre l’insediamento della nuova Giunta. Per il periodo dal 23 ottobre 2009 al 30 giugno 2010, Francesca Filippi viene retribuita dall’assessorato allo sviluppo economico con 37 mila euro. A scoppio del caso Marrazzo è stato nominato Raniero Parascani come responsabile della sala medicazione, compenso di 62 mila euro, dal 16 novembre 2009 al 16 novembre 2012. Di nomine di consulenti esterni la giunta Marrazzo si è occupata persino a ridosso dell’ultimo dell’anno.

L’incarico di Franco Daniele, come consulente dell’assessore all’Agricoltura, ricompensato con 20 mila euro, ha inizio il 29 dicembre 2009 per terminare anch’esso, come molti altri, il 30 giugno 2010. Identico periodo per Pierluigi Regoli, consulente dell’assessore alla Cultura, che va ad incassare 26 mila euro. Doni natalizi di cui la Polverini avrebbe fatto volentieri a meno.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica