I designer si danno all'ottica

Al FuoriSalone presentate le nuove collezioni di occhiali di Safilo e Salmoiraghi & Viganò che puntano su estetica e funzionalità

Sono diventati dei veri e propri oggetti di design e non è un caso che le case produttrici, sempre più spesso, si affidino a sapienti designer per realizzarli. Stiamo parlando degli occhiali, e non fa differenza che siano da vista o da sole. Quello che conta è cercare delle soluzioni che stupiscano e che si distacchino dal passato.

La sfida è quella di usare nuovi materiali, per dar vita a degli occhiali che si siano glamour ma allo stesso tempo pratici. Sulla fusione di tradizione e innovazione ha puntato Safilo che ha deciso di festeggiare i suoi 80 anni di attività lanciando una nuova collezione presentata durante la settimana del FuoriSalone alla Triennale di Milano. La capsule collection, composta da cinque modelli da vista e due da sole, nasce dalla collaborazione con Marc Newson, design australiano tra i più importanti al mondo. L’idea che sta alla base del progetto è quella di rivisitare uno degli storici modelli della casa, mixando tra loro dei componenti all’avanguardia e degli elementi che hanno, invece, segnato la storia del brand. Tra i materiali scelti da Newson anche l’alluminio, con cui è stato possibile realizzare dei prodotti che valorizzano l’elemento praticità perché molto leggeri.

Non è da meno Salmoiraghi & Viganò che ha puntato sul marchio Glassing e sugli studenti dell’Istituto Marangoni, la scuola di design e moda fondata a Milano, per dar vita alla nuova collezione, presentata mercoledì 9. Tra i diversi modelli a farla da padrone è UN1CO che fa dello specchio il suo punto di forza. La sua particolarità è che inverte i soliti canoni. Lo specchio, infatti, non è più usato per le lenti, che sono opache, ma per la montatura.

Nella scelta degli occhiali, insomma, oggi c’è solo l’imbarazzo della scelta, per la quantità di forme e colori disponibili, e se in passato portare gli occhiali era una spiacevole costrizione oggi può diventare un segno distintivo e si può fare tendenza.

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