I dipendenti Sea pronti allo stop. "No alla svendita senza garanzie"

CESSIONE DI NUOVE QUOTE della società che gestisce Malpensa e Linate. L'assessore Tajani prende tempo: ancora nessuna decisione

Lavoratori e sindacati minacciano lo sciopero. E la sinistra si ribella all’annuncio del Comune di cedere un’altra quota della società aeroportuale Sea. E per il sindaco Giuliano Pisapia e l’assessore Bruno Tabacci la strada alla privatizzazione si annuncia tormentata. «Prima di prendere qualunque decisione - attacca la capogruppo di Sel Ines Quartieri - sarà bene esplorare altre vie. È vero, come dice l’assessore Pierfrancesco Maran, che nuovi treni per la metropolitana sono necessari, ma questo non può avvenire a discapito dei lavoratori Sea». Nonostante «due lettere di richiesta di incontro, non abbiamo ricevuto alcuna risposta, mentre si susseguono voci e dichiarazioni non smentite di possibili ulteriori cessioni», si lamentano Cgil, Cisl e Uil. «Operazione che ci vedrebbe decisamente contrari. Per queste ragioni abbiamo aperto le procedure di uno stato di agitazione che preludono all’indizione di uno sciopero». Immediata la replica dell’assessore alle Politiche del lavoro Cristina Tajani. «Qualunque decisione non verrà presa prima di aver ascoltatole rappresentanze sindacali. È anche interesse dell’amministrazione garantire certezze alle 5mila persone impiegate». Il coordinatore di Sel Daniele Farina trova «singolare che l’assessore Maran sostenga la necessità di vendere la partecipazione del Comune in Sea. per indirizzarne le risorse nel bilancio del proprio assessorato». Il segretario cittadino della Cgil Onorio Rosati richiama «l’accordo chiaro», ovvero la promessa del Comune di non scendere sotto il 50 per cento. Ma «adesso invece si torna a parlare della cessione di un altro 25. Questo vuol dire che di fatto la si sta vendendo».

Per il segretario metropolitano del Pd Roberto Cornelli, «non vorremmo che, nel giusto tentativo di recuperare risorse, l’amministrazione compia l’errore di privarsi di asset strategici come quote rilevanti di alcune aziende municipalizzate (Sea e A2a), che da sempre costituiscono i pilastri dello stesso bilancio e sono necessarie a garantire i servizi alle persone».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica